Il porto di carico di diesel e carburante per aerei presso la raffineria di Dangote in Nigeria è al centro di un’intensa attività. Devakumar Edwin, direttore esecutivo del gruppo Dangote, ha confermato che attualmente c’è un’evacuazione in corso via mare e su strada. Le navi sono in attesa per caricare diesel e carburante per aerei, con una capacità di carico minima di 26 milioni di litri, e si stanno sforzando di raggiungere i 37 milioni di litri per migliorare l’efficienza operativa, ha riferito Edwin a Reuters.
Abubakar Maigandi, presidente della Independent Petroleum Marketers Association of Nigeria (IPMAN), ha accolto con favore questa iniziativa. Ha dichiarato che i distributori locali hanno concordato un prezzo di ₦ 1,225 ($ 0,96) per litro di diesel dopo un accordo di acquisto all’ingrosso, al fine di aggiungere i loro margini di profitto. Gli oltre 150.000 membri dell’associazione controllano stazioni di servizio in tutto il paese.
Nel frattempo, un altro gruppo di distributori, la Petroleum Products Depots and Distributors Association of Nigeria, sta cercando lettere di credito per acquistare prodotti petroliferi dalla raffineria di Dangote. Il segretario esecutivo dell’associazione, Femi Adewole, ha dichiarato che le trattative con le banche sono in fase avanzata per facilitare le transazioni con la raffineria.
Va ricordato che a gennaio la raffineria ha annunciato la produzione di diesel e carburante per aerei. La raffineria di Dangote è considerata la più grande struttura a treno singolo al mondo e svolge un ruolo chiave nell’economia della Nigeria, contribuendo a ridurre la dipendenza del paese dalle importazioni di carburante.
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