La città di Kisangani, un tempo celebre per la sua tranquillità e il suo fascino, sta attraversando attualmente un periodo di crescente insicurezza che sta allarmando la popolazione. I residenti sono preoccupati per l’aumento di atti criminali come rapine a mano armata, furti organizzati da bande senza scrupoli e aggressioni in casa.
Questo fenomeno, conosciuto localmente come “Evapo”, ha instillato paura e incertezza tra gli abitanti della città. In particolare, donne e bambini si sentono particolarmente vulnerabili di fronte a questa minaccia che sembra agire indisturbata. La situazione ha spinto un collettivo di movimenti cittadini e organizzazioni della società civile di Tshopo ad organizzare una marcia pacifica per protestare contro l’inerzia delle autorità locali di fronte a questa ondata di criminalità.
L’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione e a esercitare pressione sulle autorità affinché adottino misure concrete per garantire la sicurezza dei cittadini. Associazioni come LUCHA, FILIMBI, AMKA Congo e NDSCI hanno invitato tutti i residenti di Kisangani che desiderano vivere in un ambiente sicuro a partecipare alla marcia cittadina. Il percorso prevede tappe simboliche attraverso la città concludendosi davanti al municipio per consegnare una nota al sindaco.
L’obiettivo principale è dare voce alla popolazione, chiedendo misure di sicurezza efficaci e la fine dell’impunità per i criminali che minacciano la vita dei cittadini. I recenti episodi di crimini denunciati in diverse zone della città sottolineano l’urgenza di un’azione immediata per garantire la sicurezza pubblica.
È cruciale che le autorità comprendano la gravità della situazione e agiscano prontamente per ripristinare la fiducia dei cittadini nelle forze dell’ordine. La sicurezza non deve essere un lusso a Kisangani e la mobilitazione dei cittadini è fondamentale per creare una città sicura e serena per tutti i suoi abitanti.