Il ministro dell’edilizia abitativa Mmamoloko Kubayi-Ngubane sostiene tecniche di costruzione resilienti al clima
Il settore dell’edilizia deve imperativamente cambiare i suoi metodi per adattarsi agli effetti del cambiamento climatico, questa è la convinzione espressa dal ministro dell’edilizia abitativa Mmamoloko Kubayi durante un Indaba organizzato dal Black Business Council nel settore dell’edilizia, venerdì scorso .
Parlando al pubblico, Kubayi ha sottolineato che il cambiamento delle pratiche di costruzione aiuterà a ridurre le emissioni di carbonio nel paese. Il Sudafrica è noto come il più grande emettitore di carbonio del continente e il settore dell’ambiente costruito ha un ruolo chiave da svolgere nella riduzione di queste emissioni. Secondo il ministro, è essenziale passare rapidamente a tecniche di costruzione innovative che siano resistenti ai cambiamenti climatici pur rimanendo accessibili per le comunità più vulnerabili.
Ha evidenziato la necessità di adottare tecniche costruttive innovative per far fronte a fenomeni climatici sempre più intensi, sottolineando che è fondamentale anticipare in maniera resiliente gli impatti climatici futuri. Kubayi ha inoltre sottolineato che il settore dell’ambiente costruito deve enfatizzare le pratiche sostenibili durante tutto il ciclo di vita degli edifici, dando priorità all’approvvigionamento responsabile dei materiali, riducendo gli sprechi durante la costruzione e l’implementazione di progetti ad alta efficienza energetica per ridurre al minimo l’impatto ambientale a lungo termine.
Ha suggerito che gli imprenditori neri debbano trovare modi innovativi per aiutare le comunità svantaggiate colpite dagli eventi climatici a ricostruire le loro case in modo sostenibile. Kubayi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra governo, operatori del settore e comunità locali per sviluppare soluzioni olistiche che affrontino le sfide ambientali e sociali.
Il ministro ha inoltre sottolineato che il mercato ha bisogno di più fornitori che possano fornire ai costruttori i materiali da costruzione. Secondo lei, la carenza di fornitori sul mercato incide negativamente sulla ricostruzione delle abitazioni dopo le catastrofi climatiche.
Per far fronte a questa carenza, Kubayi ha affermato che il governo promuoverà la collaborazione tra il settore privato e quello pubblico nel settore immobiliare, supportato dai prossimi quadri politici nel settore. Queste collaborazioni consentiranno la rapida ricostruzione degli alloggi e il ricollocamento delle persone rimaste senza casa a causa dei disastri climatici.
Il ministro ha annunciato che verranno messe in atto iniziative per facilitare la partnership tra enti privati e governo nel campo dell’edilizia abitativa. Queste iniziative saranno supportate da una revisione della Tesoreria nazionale volta a rendere il processo più efficiente per gli enti privati che lavorano in collaborazione con il governo in materia di alloggi.
In conclusione, Mmamoloko Kubayi ha sottolineato che le revisioni del codice immobiliare e di altre normative pertinenti sugli alloggi saranno fondamentali per affrontare le sfide del cambiamento climatico, sottolineando l’importanza di allineare la trasformazione e la conformità normativa nel settore immobiliare.