Le forze dell’ordine nello Stato di Borno hanno recentemente compiuto un’importante operazione di polizia, arrestando tre individui sospettati di essere coinvolti in un tentato incendio di campi per sfollati interni. Gli arrestati, insieme al loro presunto sponsor, Babagana Umar, sono stati portati in custodia per ulteriori indagini.
Il commissario dello Stato di Borno per l’informazione e la sicurezza interna, il professor Usman Tar, ha sottolineato le presunte cospirazioni tra criminali e organizzazioni non governative per bruciare i campi destinati agli sfollati interni.
L’arresto è stato possibile grazie alla segnalazione di un gruppo di cacciatori del comune di Mafa alla polizia. I sospettati sono stati sorpresi mentre tentavano di appiccare il fuoco a una casa nel campo per sfollati interni, armati di fiammiferi.
Secondo il portavoce della polizia, l’ispettore Kenneth Nahum Daso, le prime indagini indicano che Babagana Umar avesse assunto i tre minorenni per compiere l’atto criminale in cambio di denaro. Umar, un venditore di legna da ardere, nega ogni coinvolgimento affermando di essere stato arrestato mentre pregava in una moschea.
Le indagini sono ancora in corso sotto la supervisione delle autorità competenti. Questo arresto evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e proteggere i cittadini, specialmente i più vulnerabili come gli sfollati interni.
È importante riconoscere il lavoro straordinario delle forze di sicurezza nel preservare la stabilità e la pace nella regione, e rimanere vigili contro minacce simili per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.