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Nell’interesse della protezione dell’ambiente e della preservazione delle risorse naturali, il commissario statale per l’ambiente, Malam Shehu Ndanusa, ha recentemente ricordato il divieto sulla produzione di carbone a Kwara, in Nigeria. Malam Shehu Ndanusa, durante una conferenza stampa a Ilorin, ha sottolineato che la legge che vieta la produzione di carbone è ancora in vigore e che qualsiasi trasgressore sarà punito secondo la legge.
La produzione illegale di carbone ha impatti negativi sull’ambiente, in particolare per quanto riguarda la deforestazione e il degrado del territorio. Il governo Kwara è pienamente impegnato in iniziative di rimboschimento volte a preservare l’equilibrio ecologico della regione.
Per rafforzare l’attuazione di questa legge, il commissario Ndanusa ha ordinato la creazione di una squadra responsabile di garantire il rispetto del divieto di produzione di carbone. Tale squadra avrà il compito di monitorare le attività legate alla produzione di carbone, di effettuare sequestri dei veicoli che trasportano illegalmente carbone e di applicare le sanzioni previste dalla legge.
È stato inoltre specificato che i veicoli che trasportano carbone per uso domestico non saranno interessati dalle azioni della squadra di monitoraggio. Tuttavia, nessun pagamento dovrebbe essere accettato in cambio del mancato rispetto della legge.
È imperativo adottare misure rigorose per combattere la produzione illegale di carbone, non solo per preservare l’ambiente ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni legate alla deforestazione e alla protezione dei fragili ecosistemi.
In conclusione, l’attuazione del divieto di produzione di carbone rappresenta un passo importante nella protezione dell’ambiente e nella promozione dell’uso sostenibile delle risorse naturali. È fondamentale che tutti contribuiscano a questa causa rispettando le leggi e adottando pratiche rispettose dell’ambiente.
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