Verso una riqualificazione delle donne che lavorano nelle miniere artigianali in Congo: l’agricoltura come soluzione sostenibile

Donne che lavorano nelle miniere artigianali del Congo

La conferenza nazionale delle donne tenutasi di recente a Lubumbashi ha evidenziato una questione vitale: le donne che lavorano nelle miniere artigianali affrontano molti pericoli. Questa situazione preoccupante ha dato origine alla richiesta di ricerca di soluzioni concrete e sostenibili per offrire alternative più sicure e redditizie.

Louis Watum, presidente della Camera delle Miniere della RDC, sottolinea giustamente la necessità di indirizzare queste donne verso attività più sicure, come l’agricoltura. In effetti, questo settore offre opportunità di reddito stabili, limitando al tempo stesso i rischi per la salute e l’ambiente associati all’attività mineraria artigianale.

L’agricoltura sembra essere un’alternativa promettente, che richiede tuttavia un sostegno adeguato. Un accesso equo alla terra, l’istituzione di un efficace catasto agricolo nonché la fornitura di fattori di produzione e infrastrutture agricole sono elementi essenziali per promuovere la transizione verso questa attività. È imperativo sostenere e formare queste donne, affinché possano prosperare pienamente e contribuire in modo significativo alla diversificazione economica del Paese.

Ridurre la presenza delle donne nelle miniere artigianali deve essere una priorità, per tutelare la loro salute e quella dei loro figli. È fondamentale sensibilizzare e sostenere queste donne nella loro transizione verso settori più sicuri e sostenibili, come l’agricoltura.

Questa conferenza, organizzata dalla ONG Donne nell’attività mineraria della RDC (Wim DRC) sul tema “Alternative socioeconomiche all’estrazione artigianale”, ha riunito un vasto pubblico proveniente da diverse regioni del Paese. Queste discussioni hanno contribuito a evidenziare le questioni cruciali legate all’estrazione artigianale e hanno aperto la strada a una riflessione collettiva sui mezzi per sostenere queste donne verso un futuro più sicuro e prospero.

In conclusione, è imperativo sostenere e incoraggiare la riqualificazione delle donne che lavorano nelle miniere artigianali verso settori più sicuri, come l’agricoltura. Questa transizione non solo preserverà la loro salute e quella di chi li circonda, ma promuoverà anche lo sviluppo economico e sociale del Congo.

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