È innegabile che le competizioni di reality attirano milioni di spettatori in tutto il mondo. Tuttavia, dietro lo scintillio e le telecamere a volte si nascondono storie meno glamour, come dimostra il recente episodio che ha coinvolto Phyna, la vincitrice della settima stagione dello show di Fatshimetrie “Level Up”.
Il giorno dopo la sua vittoria, Phyna si è lamentata pubblicamente su Instagram lunedì 8 aprile 2024, denunciando il mancato pagamento di alcuni dei premi che le erano dovuti. In particolare ha espresso la sua insoddisfazione per il suo valore di oltre 90 milioni di BTC e per il viaggio per due a Dubai offerto da Travelbeta e che non aveva ancora ricevuto. Questa situazione ha rapidamente infiammato i social network, attirando l’attenzione del pubblico sulle pratiche relative alle ricompense dei partecipanti a questo reality show.
In reazione a questi eventi, il gruppo di Practitioners of Creative Content, Skits and Influencers (PCCSIGN) è intervenuto a favore di Phyna inviando una lettera aperta agli organizzatori dello spettacolo, deplorando il mancato rispetto degli impegni presi con il vincitore. Questa mobilitazione ha permesso di richiamare l’attenzione sulle responsabilità degli sponsor e dei produttori dello spettacolo nei confronti dei partecipanti, sottolineando l’importanza del rispetto degli accordi conclusi a monte.
Dopo un dialogo con gli organizzatori dello spettacolo, una nuova dichiarazione di PCCSIGN riporta i progressi nella liquidazione dei prezzi dovuti a Phyna, ad eccezione dei BTC offerti da Quidax Global, società specializzata in criptovalute, che non erano ancora stati pagati. Questa inaspettata svolta ha riacceso il dibattito sulla trasparenza e l’affidabilità delle partnership tra reality show e sponsor, evidenziando le questioni finanziarie e contrattuali sottostanti.
In un contesto in cui l’industria dell’intrattenimento è in continua evoluzione, queste tensioni tra partecipanti, organizzatori e sponsor evidenziano la necessità di stabilire standard chiari e vincolanti per garantire l’equità e il rispetto degli impegni presi. Gli insegnamenti tratti da questo caso potrebbero alimentare un dibattito più ampio sulla tutela dei diritti dei partecipanti ai reality show, incoraggiando al tempo stesso una migliore trasparenza e una gestione più rigorosa dei rapporti contrattuali.
In definitiva, questo episodio mette in luce il dietro le quinte, a volte oscuro, del mondo dei reality, invitando allo stesso tempo a una riflessione più profonda sulle questioni etiche e finanziarie che governano queste competizioni mediatiche. Ci ricorda che dietro i riflettori si celano realtà complesse, dove il confine tra intrattenimento e realtà a volte può confondersi, rivelando le sfide e i dilemmi affrontati dagli attori in questo mondo in continua evoluzione.