L’energia eolica, pilastro della transizione energetica in Sud Africa

Il ministro dell’Elettricità Kgosientsho Ramokgopa ha recentemente sottolineato il ruolo crescente delle energie rinnovabili nel panorama energetico sudafricano, in particolare in relazione al contributo dell’energia eolica alla capacità elettrica di Eskom. In una conferenza stampa, ha sottolineato come l’energia eolica, in particolare nelle province del Capo Occidentale e del Capo Orientale, potrebbe mitigare gli effetti dell’imminente riduzione del carico.

Il Capo Occidentale e il Capo Orientale sono regioni privilegiate per l’energia eolica grazie all’abbondanza di questa risorsa. Il ministro ha sottolineato che, malgrado questa abbondanza, è sbagliato pensare che le energie rinnovabili da sole possano salvare il paese dai blackout. Ha sottolineato l’importanza di integrare sia le fonti energetiche fossili, come il carbone, sia le energie rinnovabili per aumentare il fattore di disponibilità energetica dal 52% al 60%.

Ha anche spiegato che, sebbene l’energia rinnovabile sia intermittente, contribuisce alla rete elettrica durante le ore di punta. In estate, la produzione eolica corrisponde quasi perfettamente alla domanda di picco serale e alla domanda minima notturna. Questa sincronizzazione consente all’energia eolica di svolgere il suo ruolo essenziale nel mix energetico del Paese.

Secondo il ministro, le energie rinnovabili, compresa l’energia solare ed eolica, contribuiscono alla rete elettrica con 5.440 MW. Tuttavia, quando l’energia rinnovabile non riesce a fornire il sollievo necessario, in particolare durante le ore di punta notturne, Eskom è costretta a ricorrere a fonti energetiche più costose, come il diesel.

Con il piano invernale non ancora finalizzato, Eskom prevede di spendere 30 miliardi di Rand per l’acquisto di diesel. Questa somma supera leggermente il budget di 27,9 miliardi di rand stanziati per l’anno finanziario 2023/24. Tuttavia, Eskom non ha fatto ricorso alla riduzione del carico per 13 giorni, segnando il periodo più lungo senza interruzione di corrente quest’anno.

Il ministro attribuisce la tregua ai lavori di manutenzione intrapresi da Eskom, sottolineando che la riduzione del carico delle fasi uno e due rappresenta ora la metà delle interruzioni di corrente sperimentate nel 2024, rispetto alle fasi quattro e cinque dell’anno precedente.

Nonostante questi progressi, i critici del governo hanno accusato l’improvvisa inversione della strategia di riduzione del carico di essere una manovra politica volta a impedire al partito al governo ANC di perdere voti nelle elezioni generali previste per il 29 maggio. In risposta a queste critiche, il ministro ha annunciato che nei prossimi cinque mesi verranno aggiunti alla rete elettrica più di 2.500 MW di nuova capacità di generazione, oltre alla manutenzione programmata che ha contribuito ad accelerare la fornitura di pezzi di ricambio.

Si prevede che Eskom svelerà il suo piano invernale entro la fine di maggio, fornendo ai cittadini e alle parti interessate del settore energetico una panoramica delle misure adottate per garantire un’alimentazione elettrica stabile e affidabile nei mesi a venire. Questa transizione verso una produzione di elettricità più diversificata e resiliente è un passo essenziale nella modernizzazione del panorama energetico del Sudafrica.

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