Brain Tshibanda, cavaliere dell’Ordine della Corona: un ambasciatore della cultura congolese

L’arte e la cultura sono vettori essenziali di scambio tra i popoli, e Brain Tshibanda, rinomato attore culturale, ne è un fulgido esempio. La sua dedizione ai legami culturali tra il Belgio e la Repubblica Democratica del Congo e la promozione della rumba congolese a livello internazionale sono state recentemente riconosciute dalla sua decorazione al grado di Cavaliere dell’Ordine della Corona del Belgio.

Questo titolo onorifico, assegnato durante una serata dedicata alla rumba congolese alla presenza della comunità belga nella RDC, corona decenni di lavoro e impegno al servizio della cultura. Brain Tshibanda, attuale direttore del Centro Vallonia-Bruxelles a Kinshasa, incarna un legame privilegiato tra i due paesi, promuovendo scambi artistici e contribuendo all’influenza della rumba congolese nel mondo.

L’Ordine della Corona, una delle più alte onorificenze del Belgio, testimonia il riconoscimento delle autorità belghe nei confronti del lavoro di Brain Tshibanda. La sua carriera all’interno del Centro Vallonia-Bruxelles, iniziata nel 1993, testimonia un’incrollabile passione e devozione per la promozione della cultura congolese e dei legami interculturali.

In qualità di direttore del centro, Brain Tshibanda ha potuto collaborare con diversi attori della scena culturale, contribuendo in particolare alla richiesta della rumba congolese all’UNESCO per la sua inclusione nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità. La sua competenza e il suo impegno hanno così permesso di evidenziare la ricchezza e la diversità della cultura congolese, rafforzando i legami tra gli artisti dei due paesi.

Al di là di questa prestigiosa decorazione, è tutta la sua opera che merita di essere celebrata. Brain Tshibanda incarna passione, dedizione e creatività al servizio della cultura, rendendolo un attore chiave nella scena artistica congolese e internazionale. Il suo riconoscimento da parte dell’Ordine della Corona del Belgio è un meritato tributo a una carriera ricca e stimolante, che testimonia l’importanza degli scambi culturali nella costruzione di un mondo più aperto e armonioso.

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