Domenica 13 aprile 2024, un episodio insolito ha destato sorpresa all’aeroporto internazionale di NDJILI. Il cardinale Fridolin Ambongo, eminente figura della Chiesa cattolica e arcivescovo di Kinshasa, è stato inaspettatamente negato l’accesso alla sala riservata alle autorità aeroportuali. Questo rifiuto, che ha gettato ombre di mistero sull’incidente, ha lasciato perplessi i presenti, abituati al trattamento privilegiato riservato a personalità di alto rango come il cardinale Ambongo durante i loro viaggi.
Nonostante le ragioni precise di questa decisione non siano state rese pubbliche, il personale dell’aeroporto si è assicurato che il cardinale fosse alloggiato nella lounge standard e trattato con la dovuta cortesia. Il cardinale Ambongo, membro del Collegio cardinalizio e consigliere della Santa Sede, stava partendo per Roma, una meta tradizionale nei suoi viaggi in rappresentanza della Chiesa congolese. Questi momenti simbolici sottolineano il legame tra la Chiesa congolese e la Santa Sede, evidenziando il suo coinvolgimento negli affari ecclesiastici.
L’incidente all’aeroporto di NDJILI mette in evidenza le sfide e le perturbazioni che possono verificarsi anche per personalità di alto rango. La reazione resiliente e umile del cardinale Ambongo di fronte a questa situazione riflette la sua dedizione alla missione ecclesiastica. Resta da chiedersi quali protocolli circondino i viaggi di personalità di tale prestigio e ci auguriamo che questo episodio non comprometta la serenità con cui il Cardinale svolge il suo servizio per la Chiesa e i fedeli.