In un contesto in cui lo sviluppo umano è più che mai al centro delle preoccupazioni in Egitto, il ministro delle Finanze, Mohamed Maait, ha recentemente annunciato un forte impegno ad aumentare gli stanziamenti finanziari dedicati a quest’area strategica per i prossimi sei anni, a cominciare da quelli fiscali anno 2024-2025.
In linea con le direttive presidenziali, verranno compiuti sforzi per rafforzare le risorse destinate alla sanità, al sistema di assicurazione sanitaria universale e al miglioramento del settore dell’istruzione. L’obiettivo dichiarato è quello di realizzare il progetto di costruzione della personalità egiziana, come ha sottolineato il Ministro in un comunicato stampa diffuso dal Ministero delle Finanze.
Nel dettaglio, gli stanziamenti per il settore sanitario vedranno un aumento significativo, salendo a 495,6 miliardi di sterline egiziane nel prossimo bilancio, rispetto ai 396,9 miliardi dell’anno fiscale in corso, con una crescita annua del 24,9%. Inoltre, anche il settore dell’istruzione beneficerà di particolare attenzione, con stanziamenti aumentati a 858,3 miliardi di sterline, rispetto ai 591 miliardi dell’anno finanziario 2023-2024, con un incremento annuo del 45%.
Allo stesso tempo verranno rafforzati anche gli investimenti nella ricerca scientifica, con una dotazione che supera i 139,5 miliardi di sterline, rispetto ai 99,6 miliardi, che rappresentano una crescita annua del 40,1%, ha aggiunto Mohamed Maait.
Inoltre, il Ministero delle Finanze sta lavorando per sbloccare risorse aggiuntive per aumentare l’efficienza delle risorse umane nei settori della sanità e dell’istruzione, sottolineando che l’ultimo programma sociale prevedeva una dotazione di 15 miliardi di sterline per il personale medico e docente.
Questo significativo aumento delle risorse destinate allo sviluppo umano dimostra la volontà del governo egiziano di porre i cittadini al centro delle sue priorità. Rafforzando i settori chiave della sanità, dell’istruzione e della ricerca, l’Egitto sta intraprendendo il percorso verso la costruzione di una società più resiliente, più istruita e meglio preparata ad affrontare le sfide del 21° secolo.