Nella provincia di Kinshasa, oggi è stata una giornata storica nella lotta alla criminalità con la consegna di un gruppo di 350 “Kuluna” al Servizio Nazionale per il loro trasferimento al centro Kanyama Kasese. Durante una cerimonia ufficiale solenne, il governatore Gentiny Ngobila, insieme al generale Kasongo Kabwik e al vice commissario di polizia Blaise Kalimbambalimba, ha ringraziato la polizia per il loro impegno e ha chiesto alla popolazione di unirsi per eliminare definitivamente la piaga dei “Kuluna”.
Il comandante del Servizio Nazionale, generale Jean-Pierre Kasongo Kabwik, ha sottolineato l’importanza della disciplina nella trasformazione di questi giovani delinquenti e ha avvertito sulle sfide che il centro Kanyama Kasese dovrà affrontare. Ha enfatizzato la disciplina personale e sociale come elemento cruciale per il processo di riabilitazione e reinserimento di questi individui. È importante ricordare che il Servizio Nazionale non accoglierà tutti i Kuluna, ma si rivolgerà a giovani volontari desiderosi di servire la propria nazione in modo legale e civico.
Il commissario provinciale di polizia di Kinshasa si è detto soddisfatto della missione compiuta e ha assicurato che le operazioni per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini continueranno in tutta la capitale. Attualmente, quasi 2.000 Kuluna sono in attesa di processo davanti al tribunale militare di giustizia e ad altri organi giudiziari, dimostrando gli sforzi volti a portare alla luce gli atti criminali commessi.
Questa iniziativa, attraverso un impegno costante contro la criminalità e promuovendo disciplina e servizio alla nazione, si propone di trasformare la vita di questi giovani e creare una generazione di cittadini modello. È un passo fondamentale verso un futuro più sicuro e promettente per la provincia di Kinshasa.
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