L’impatto della riduzione dei carichi in Sud Africa su donne e ragazze: tra crisi energetica e disuguaglianze socio-economiche

In Sud Africa, la perdita di potere ha un impatto considerevole sulla vita quotidiana di donne e ragazze. Un recente sondaggio condotto dall’organizzazione internazionale per lo sviluppo, il Collettivo Nguvu, ha rivelato che la maggior parte dei sudafricani considera la riduzione del carico come il problema principale che richiede una risoluzione immediata. Questa crisi energetica, che provoca frequenti interruzioni di corrente, ha un impatto diretto sulle donne e sulle ragazze, che spesso sono responsabili delle faccende domestiche.

Secondo il Collettivo Nguvu, le donne e le ragazze sono le più colpite dalla riduzione dei carichi perché sono responsabili della maggior parte dei compiti domestici, compresa la preparazione dei pasti. In Sud Africa, circa il 77,7% delle famiglie utilizza l’elettricità per cucinare. Quando si verificano interruzioni di corrente, spetta alle donne e alle ragazze trovare modi alternativi per cucinare per le loro famiglie. Secondo un rapporto di Modern Energy Cooking Services, ciò potrebbe comportare la cottura su fuochi aperti alimentati da biomassa e carbone, o su stufe a cherosene o gas nelle famiglie della classe media e operaia che non hanno accesso all’energia off-grid come l’energia solare.

Inoltre, l’indagine del Collettivo Nguvu evidenzia che la corruzione è strettamente legata alla crisi energetica in Sud Africa. International Transparency classifica il Sudafrica come una “democrazia imperfetta” grazie al suo punteggio di 41 su 100 nell’indice di percezione della corruzione. Questa situazione crea un clima di impunità attorno alla corruzione che rende difficile per il pubblico fidarsi del governo.

Oltre alla riduzione del carico e alla corruzione, altre questioni importanti evidenziate dall’indagine includono la criminalità, l’assistenza sanitaria, il finanziamento dell’istruzione, la violenza di genere e il femminicidio, la sicurezza alimentare e la crisi dell’immigrazione. Tutti questi aspetti richiedono interventi urgenti da parte del governo per affrontare la crescente disoccupazione giovanile e l’inefficienza delle infrastrutture pubbliche.

Analizzando le statistiche sulla criminalità per il secondo trimestre del 2023-24, il ministro della polizia Bheki Cele ha rivelato cifre allarmanti tra cui 10.516 casi di stupro, 1.514 tentati omicidi e 14.401 aggressioni contro donne vittime in soli tre mesi. Questi dati evidenziano la mancanza di partecipazione civica tra i giovani, nonostante rappresentino un terzo della popolazione del Sudafrica.

Il Collettivo Nguvu sottolinea che l’accesso limitato a Internet per i giovani in Sud Africa limita il loro impegno civico online, il che si riflette nei bassi tassi di registrazione tra i giovani elettori. Con un tasso di disoccupazione giovanile del 43,4% e l’alto costo dei dati mobili, è chiaro che i giovani sono esclusi da qualsiasi forma di impegno civico online a causa di vincoli socio-economici.

In conclusione, è essenziale che i partiti e le organizzazioni politiche tengano conto delle preoccupazioni evidenziate dal sondaggio del Collettivo Nguvu in modo che i cittadini possano prendere decisioni informate durante le elezioni. Il Sudafrica deve affrontare la crisi energetica, la corruzione e altre questioni urgenti per migliorare la vita delle donne, delle ragazze e di tutti i cittadini del paese.

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