Cinque uomini accusati dell’assassinio di Senzo Meyiwa si difendono davanti alla Corte suprema

Cinque uomini accusati dell’omicidio del capitano della squadra di calcio sudafricana Senzo Meyiwa sono comparsi davanti all’Alta Corte di Pretoria. Durante l’udienza di giovedì, la difesa rappresentata dall’avvocato Charles Mnisi ha messo in dubbio la testimonianza del testimone dell’accusa tenente colonnello Gideon Gouws in relazione alle prove telefoniche che collegano alcuni degli imputati al caso.

Gli imputati, Bongani Ntanzi, Muzikawukhulelwa Sibiya, Mthobisi Mncube, Mthokozisi Maphisa e Fisokuhle Ntuli, si sono dichiarati non colpevoli delle accuse che includono omicidio premeditato, tentato omicidio, rapina a mano armata, possesso illegale di armi da fuoco e munizioni.

Senzo Meyiwa è stato ucciso nel 2014 nella casa della famiglia della sua ragazza a Vosloorus, Gauteng.

Durante l’udienza, Mnisi ha tentato di contestare la testimonianza di Gouws e dimostrare che gli imputati non si conoscevano prima dell’arresto avvenuto nel 2020. La discussione tra Mnisi e Gouws ha portato il giudice a chiedere di sospendere il controinterrogatorio su questo punto fino a quando la questione non fosse stata risolta.

Il processo proseguirà venerdì, aspettando ulteriori rivelazioni e l’analisi delle argomentazioni presentate dalle parti.

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