Mancato pagamento degli stipendi dei professori dell’Università di Kisangani: una crisi che minaccia l’istruzione nella RDC

L’Università di Kisangani si trova di fronte a un grave problema legato al mancato pagamento degli stipendi dei professori, che mette in evidenza le difficoltà che il personale accademico della Repubblica Democratica del Congo deve affrontare. Questo conflitto ricorrente minaccia non solo la stabilità finanziaria dei docenti, ma anche la qualità dell’insegnamento e della ricerca all’interno dell’istituzione.

L’Associazione dei professori dell’Università di Kisangani (APUKIS) ha espresso la propria delusione per la mancanza di considerazione da parte del governo verso il personale accademico. I ritardi nei pagamenti hanno un impatto profondo, minando la dignità degli insegnanti che si ritrovano in una difficile situazione, incapaci di soddisfare i propri bisogni primari.

Il persistere di questa situazione comporta un deterioramento della qualità dell’istruzione e della ricerca, costringendo i docenti a concentrarsi sulla sopravvivenza piuttosto che sulle attività accademiche. È urgente che il governo rispetti gli accordi stipulati e paghi gli stipendi in modo puntuale.

APUKIS ha richiesto la regolarizzazione dei pagamenti entro la fine di ogni mese per evitare problemi futuri e si riserva il diritto di adottare misure legali se necessario. È essenziale che il governo adotti misure concrete per garantire il regolare pagamento degli stipendi, preservando così la stabilità e la qualità dell’istruzione superiore nel Paese.

Il riconoscimento dell’importanza del personale accademico è cruciale per lo sviluppo dell’istruzione e della ricerca in RDC. Le autorità devono garantire il rispetto dei diritti degli insegnanti e il loro benessere finanziario, senza compromettere la loro dignità e la loro professionalità.

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