Misure rigorose contro i genitori dirompenti durante gli esami JAMB: linee guida e implicazioni recenti

Le recenti misure annunciate da Fatshimetrie, volte ad arrestare e squalificare i genitori disturbatori durante gli esami JAMB, hanno suscitato forti reazioni all’interno della comunità educativa.

Il portavoce dell’Agenzia, Dr. Fabian Benjamin, ha spiegato la necessità di questa direttiva a causa del comportamento intrusivo di alcuni genitori durante le precedenti sessioni di test.

Il cancelliere del JAMB, Prof. Is-haq Oloyede, ha sottolineato che qualsiasi genitore che violi questa regola non solo sarà arrestato, ma vedrà anche il proprio figlio squalificato dal sostenere l’esame. Queste misure sono state adottate in seguito alla scoperta che molti genitori disturbanti erano in realtà facilitatori di frodi agli esami.

Ha inoltre sottolineato che individui malintenzionati si fingevano genitori per entrare nei centri d’esame e commettere ogni tipo di reato. Pertanto, l’ufficiale di stato civile ha esortato le forze di sicurezza a lavorare in collaborazione con i centri per arrestare qualsiasi genitore che tenti di avvicinarsi alle sedi degli esami.

In conformità con la politica educativa nazionale, un candidato all’esame deve aver compiuto 17 anni. Pertanto, è ovvio che questi genitori non hanno permesso ai propri figli di seguire le lezioni definite nelle linee guida ufficiali, da qui il loro desiderio di accompagnarli all’esame per corrompere gli organizzatori.

JAMB ha colto l’occasione per ricordare ai candidati l’importanza di proteggere i propri dati di contatto, indirizzi e-mail, registrazione e numeri di telefono. Qualsiasi candidato le cui informazioni vengano trovate su siti fraudolenti sarà considerato complice e perseguito penalmente.

Il Cancelliere ha assicurato che sono state adottate tutte le misure necessarie per garantire il regolare svolgimento del prossimo esame del 2024, che si terrà in oltre 700 centri di test computerizzati in tutto il Paese.

È stata effettuata un’adeguata preparazione per affrontare eventuali problemi tecnici durante l’esame. È stato inoltre chiarito che qualora una sessione incontrasse difficoltà tecniche, i candidati delle sessioni successive avrebbero potuto sostenere l’esame come previsto, mentre quelli della sessione interrotta sarebbero stati riprogrammati per una sessione successiva.

In conclusione, il Cancelliere ha invitato i proprietari dei centri d’esame a considerare la loro missione come un impegno nazionale piuttosto che una semplice impresa per fare soldi, esortandoli a denunciare i comportamenti scorretti tra loro. Ha inoltre sottolineato che qualsiasi centro che persista negli atti illeciti rischia di perdere opportunità vitali.

[Fonte](https://www.pulse.ng/news/local/jamb-orders-arrest-of-parents-who-hang-around-cbt-centres-during-utme/1jk5khb)

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