La ONG Action Contre la Faim (ACF) ha recentemente annunciato importanti successi nella lotta contro la malnutrizione infantile nella zona sanitaria di Punia, situata nella provincia di Maniema. Nel corso dell’ultimo anno, l’organizzazione ha fornito supporto a più di 2.000 bambini affetti da malnutrizione, ottenendo risultati significativi nella risposta all’emergenza legata alla nutrizione e alla sicurezza alimentare.
I numeri parlano chiaro: su 1.789 bambini seguiti, l’85% è guarito, dimostrando l’efficacia delle azioni messe in atto. Un successo accolto positivamente dalle autorità sanitarie, amministrative e dalla comunità locale di Punia, testimoniando l’impatto positivo e concreto del progetto.
La dott.ssa Musa Bikulobyanse, coordinatrice di PRONANUT, ha evidenziato l’importanza di affrontare non solo la malnutrizione, ma anche le cause sottostanti legate all’insicurezza alimentare. Ha lodato l’ottimo lavoro svolto da ACF nel rispetto dei protocolli e nel raggiungimento degli obiettivi di monitoraggio e valutazione.
Per assicurare la sostenibilità degli interventi, ACF ha fornito ai fornitori di servizi locali scorte di input sufficienti per due mesi di attività, oltre che formazioni sulla gestione ottimale delle risorse. Questo approccio mira a garantire continuità nelle cure e a prevenire ricadute tra i bambini in fase di recupero.
Il feedback positivo della comunità locale ha evidenziato l’efficacia delle azioni di ACF. Christophe Kamwanga, presidente della società civile di Punia, ha sottolineato il ruolo vitale dell’organizzazione nel salvare vite e nel rinnovare la speranza nella zona.
Nonostante la conclusione del progetto, ACF manterrà un monitoraggio costante su 425 bambini per garantirne il benessere e prevenire eventuali ricadute di malnutrizione. Questo impegno testimonia la continua dedizione dell’organizzazione verso le popolazioni più vulnerabili e fragili.
In sintesi, l’azione di ACF a Punia rappresenta un esempio tangibile di solidarietà e impegno nella lotta contro la malnutrizione infantile. I risultati positivi ottenuti e il sostegno della comunità locale sottolineano l’importanza delle iniziative umanitarie nel migliorare le condizioni di vita dei bambini più bisognosi.