Frode subappalto nella RDC: il lato inferiore di uno scandalo economico

Nel cuore delle province di Lualaba e dell’Alto Katanga, una rete di frodi nella subfornitura ha messo in luce l’influenza degli azionisti utilizzati come prestanome in nove società di subfornitura attive per conto dei giganti minerari METALKOL, FRONTIER, BOSS MINING e COMIDE. L’Autorità di regolamentazione della subfornitura nel settore privato (ARSP) ha scoperto un’ingegnosa strategia di elusione della legge congolese sulla subfornitura, utilizzata per nascondere flussi finanziari a vantaggio principalmente di una multinazionale straniera.

Durante un’udienza presieduta da Miguel Kashal Katemb, direttore generale dell’ARSP, è emersa la manipolazione orchestrata dall’Eurasian Resources Group (ERG), di proprietà di soggetti russi e kazaki. Le società di subappalto come ROCADA, ROCHE SOLIDE, STANDAR RELIABLE, TECHNOLOGIES GLOBAL, ETALON SA, SURTEK, SOCOM, TRANSVERSAL e VISION sono state create per assegnare azioni fittizie agli azionisti congolesi, nascondendo così i veri beneficiari dei lucrosi contratti. Nonostante un fatturato totale nel 2023 di 535.369.909,67 dollari per le attività con METALKOL, gli azionisti locali ricevono solo una minima parte di questi guadagni, causando gravi danni all’economia nazionale.

Le rivelazioni numeriche sono sconcertanti, evidenziando l’entità della frode e la mancanza di equità economica per la popolazione congolese. Questa vicenda mette in luce un’acquisizione straniera che mina lo sviluppo del Congo, ostacolando la crescita di una classe media nazionale. L’ARSP, guidata da Miguel Kashal, si impegna a punire severamente queste violazioni e a ripristinare una giustizia economica equa per il popolo congolese.

Oltre alla frode, questa storia rivela un sistema squilibrato che sacrifica il potenziale economica nazionale a vantaggio di interessi stranieri. In un paese ricco di risorse naturali, lo sfruttamento della popolazione non può più essere tollerato. È necessario porre fine a questa cultura dell’autocompiacimento e adottare misure rigorose per garantire la sovranità economica e sociale al popolo congolese.

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