Nel cuore dell’Africa sub-sahariana, la Repubblica Democratica del Congo (RDC) custodisce un vero tesoro naturale: oltre il 50% delle risorse di acqua dolce del continente africano. I maestosi fiumi, come il Congo e i suoi affluenti, laghi e fiumi, rappresentano risorse considerevoli per lo sviluppo dell’economia blu del Paese. Tuttavia, nonostante questo potenziale impressionante, il settore della gestione idrica nella RDC si trova ad affrontare sfide importanti, in particolare in termini di governance, conservazione delle risorse acquatiche e regolamentazione.
La questione della governance dell’acqua nella RDC è cruciale. Gli esperti di ecologia acquatica sottolineano la necessità di una gestione efficace e trasparente delle risorse idriche del Paese. La pratica della pesca illegale, la debolezza dei meccanismi di regolamentazione, l’inquinamento dei corsi d’acqua, sono tutti problemi che ostacolano lo sviluppo sostenibile dell’economia blu congolese.
Per promuovere i cinque pilastri dell’economia blu nella RDC, è essenziale avviare un’azione collettiva e coordinata. Le autorità pubbliche, gli attori del settore privato, le organizzazioni della società civile e le comunità locali devono lavorare insieme per rilanciare i settori dell’economia blu in tutto il Paese.
In una recente intervista, Junior Tshiteya, imprenditore ed esperto di economia dello sviluppo, sottolinea l’importanza di attuare politiche e strategie orientate alla promozione delle attività marittime, della pesca artigianale, dell’acquacoltura, del turismo fluviale e della ricerca scientifica legata alle risorse acquatiche. Secondo lui questi cinque pilastri costituiscono una leva essenziale per lo sviluppo economico e sociale della RDC.
Inoltre, Patricia Maisha Ishingwa, presidente nazionale della Rete per lo sviluppo integrale del Congo (REDIC) ed esperta in gestione delle risorse alieutiche, sottolinea l’importanza della sostenibilità nello sfruttamento delle risorse acquatiche. Sottolinea la necessità di preservare la biodiversità degli ecosistemi acquatici promuovendo al tempo stesso in modo responsabile le attività economiche legate all’acqua.
In breve, il potenziale di acqua dolce della RDC è una risorsa importante per il Paese, ma la sua gestione sostenibile ed equa rimane una sfida importante. Promuovendo i cinque settori dell’economia blu, la RDC non solo sarà in grado di promuovere la sua ricchezza naturale, ma contribuirà anche allo sviluppo socioeconomico delle sue popolazioni locali, preservando al contempo l’ambiente acquatico per le generazioni future.