Nel campo dell’energia in Nigeria sono in corso cambiamenti significativi, con la recente attuazione dell’Electricity Act (EA) che ridefinisce ruoli e responsabilità degli attori del settore. La Commissione per la regolamentazione dell’elettricità (CRE) ha ora un ruolo centrale nella regolamentazione delle attività di generazione, trasmissione, distribuzione e commercializzazione di energia elettrica anche a livello transfrontaliero.
Questa riforma, in sintonia con la Costituzione modificata della Repubblica Federale della Nigeria e con l’Electricity Act 2023, mira a rafforzare la struttura normativa del settore elettrico per garantire un funzionamento più efficiente e trasparente. In base all’EA, gli Stati hanno ora la possibilità di istituire e regolamentare i mercati elettrici intrastatali, seguendo una procedura formale e richiedendo alla CRE di trasferire l’autorità di regolamentazione sulle operazioni elettriche agli Stati.
Un esempio tangibile di questa riforma è rappresentato dallo Stato di Enugu, che ha seguito tutte le procedure richieste, ha notificato alla CRE la sua volontà di assumere la regolamentazione dei mercati elettrici intrastatali nello Stato e ha richiesto il trasferimento di tali competenze. In risposta a questa richiesta, la CRE ha emesso un ordine che impone alla Enugu Electricity Distribution Company PLC (EEDC) di creare una filiale (EEDC SubCo) incaricata della fornitura e della distribuzione di elettricità all’interno dello Stato.
Secondo l’ordinanza della CRE, la filiale deve essere costituita entro 60 giorni dal 22 aprile e deve ottenere una licenza per la fornitura e la distribuzione intrastatale di elettricità da parte dell’Electricity Regulatory Commission (ERC), tra altre direttive. Questa transizione mira a migliorare la qualità dei servizi elettrici offerti ai cittadini dello Stato di Enugu, potenziando la supervisione e la regolamentazione a livello locale.
Questo sviluppo nel settore energetico della Nigeria evidenzia l’impegno a ottimizzare le operazioni e a garantire una gestione più efficace dei servizi energetici a livello statale, nel rispetto degli standard e delle normative nazionali vigenti. Inoltre, apre la strada a una maggiore autonomia e responsabilità delle autorità locali nella supervisione delle attività legate all’energia elettrica, promuovendo un sistema più trasparente ed efficiente, personalizzato alle esigenze di ciascuna regione.