Haut-Uele, una provincia emblematica della Repubblica Democratica del Congo, è attualmente teatro di un conflitto di confine tra i regni Timoniko e Mongomasi. Il governatore della provincia, Christophe Baseane, ha recentemente preso in mano la situazione per intervenire e promuovere un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte al fine di ridurre le tensioni.
Durante un incontro ufficiale presso la sua residenza ufficiale a Isiro, il Governatore Baseane ha accolto i capi dei due chiefdom interessati, accompagnati dall’ispettore territoriale provinciale. La discussione ha evidenziato le questioni legate alla disputa territoriale, in particolare le incomprensioni e i potenziali conflitti tra gli agricoltori delle due entità decentrate.
Il Governatore ha sottolineato l’importanza di mantenere la pace e favorire il dialogo come metodo privilegiato per risolvere le divergenze. Ha enfatizzato che le controversie sui confini non dovrebbero essere strumentalizzate per dividere le comunità o generare tensioni superflue. Al contrario, ha incoraggiato i leader tradizionali a svolgere un ruolo attivo nella risoluzione dei conflitti locali, basandosi sui principi di equità e giustizia.
L’ispettore territoriale provinciale, Alexis Etshumba, ha espresso fiducia nelle capacità delle parti coinvolte di superare le loro differenze e collaborare per un futuro comune e pacifico. Ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della collaborazione, evidenziando la comune appartenenza all’Haut-Uele e alla nazione congolese.
Il conflitto di confine ha attirato l’attenzione delle autorità provinciali fin dall’inizio, con l’istituzione di una commissione d’inchiesta guidata dal capo Molha. Dopo un’attenta analisi della situazione, il Governatore ha convocato un incontro che ha riunito tutte le parti coinvolte, inclusi gli amministratori dei territori di Rungu e Wamba.
È fondamentale ricordare che i conflitti sui confini amministrativi non dovrebbero essere motivo di divisione o scontro tra le popolazioni locali. Al contrario, richiedono un approccio collaborativo e meccanismi di risoluzione pacifica per garantire coesione sociale e rispetto dei diritti di tutti.
In conclusione, il Governatore Baseane e le autorità locali sperano che questo intervento possa contribuire a ridurre le tensioni e promuovere un clima di pace e cooperazione tra gli abitanti dei Chiefdom di Timoniko e Mongomasi. Il dialogo, la comprensione reciproca e il rispetto dei diritti di tutti sono elementi chiave per superare gli ostacoli e costruire un futuro comune e armonioso all’interno dell’Haut-Uele.
Articolo originale: Haut-Uele: conflitto di confine, tensioni e dialogo costruttivo