La Russia esprime preoccupazione per l’escalation delle tensioni tra la Repubblica Democratica del Congo (RDC) e il Ruanda, a causa dell’offensiva guidata dall’M23 nella provincia del Nord Kivu. Mosca invita tutte le parti a tornare alla piena attuazione degli accordi sul processo di Luanda per trovare una soluzione pacifica a questa crisi.
Secondo il vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Anna Evstigneeva, il peggioramento della situazione nella parte orientale della RDC ha rafforzato le differenze tra gli stati della regione. È fondamentale prevenire un ulteriore deterioramento della cooperazione interstatale nella regione. La Russia incoraggia così l’intensificazione della mediazione regionale e la creazione di un dialogo diretto tra Kinshasa e Kigali.
Per la Russia, la rapida risoluzione della crisi di sicurezza nella RDC è essenziale per i paesi della regione. Ciò richiede soluzioni politiche durature per stabilizzare la situazione. È fondamentale sostenere gli sforzi del presidente angolano João Lourenço volti a facilitare la comprensione reciproca tra le parti coinvolte. Inoltre, la piena attuazione dell’Accordo Quadro per la Pace, la Sicurezza e la Cooperazione per le regioni orientali della RDC e la regione dei Grandi Laghi è più urgente che mai.
La Russia sostiene il lavoro dell’inviato speciale Xia per rivitalizzare questo accordo e ridurre le tensioni regionali. Incoraggia inoltre le azioni della Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (SADC) a sostegno della RDC nel ripristino della pace e della sicurezza. Un coordinamento efficace con la MONUSCO è essenziale per garantire il successo di questi sforzi.
La Russia è pronta a discutere le modalità di un’eventuale assistenza della MONUSCO alla SADC dopo aver esaminato il rapporto del segretariato delle Nazioni Unite. Si attendono proposte concrete e rilevanti in questa direzione.
In conclusione, la Russia sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo tra i paesi della regione dei Grandi Laghi per trovare soluzioni equilibrate e sostenibili alle sfide regionali. La cooperazione e la mediazione sono essenziali per raggiungere stabilità e pace durature in questa parte dell’Africa.
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