Telecomunicazioni in Nigeria: questioni economiche e questione della regolamentazione dei prezzi

È innegabile che le questioni economiche nel settore delle telecomunicazioni siano cruciali e suscitino vivaci dibattiti. Le grandi aziende del settore stanno sollevando la questione della regolamentazione dei prezzi, sostenendo che la normativa attuale non sia adeguata alla realtà economica.

Secondo i principali operatori di telecomunicazioni, non hanno ancora adeguato i loro prezzi, mettendo così a rischio la sostenibilità del settore e minando la fiducia degli investitori. L’Associazione degli operatori di telecomunicazioni autorizzati della Nigeria (ALTON) e l’Associazione delle società di telecomunicazioni della Nigeria (ATCON) hanno congiuntamente espresso questa preoccupazione in una dichiarazione rilasciata giovedì 25 aprile.

Nella dichiarazione firmata dal Presidente dell’ALTON, Sig. Gbenga Adebayo, e dal Presidente dell’ATCON, Sig. Tony Emoekpere, si sottolinea che i prezzi dei servizi non sono stati aggiornati in modo significativo negli ultimi 11 anni. Essi spiegano che, nonostante le sfide economiche, le restrizioni normative hanno impedito tali adeguamenti.

Questi attori di spicco nel settore delle telecomunicazioni ritengono che, data la completa liberalizzazione e deregolamentazione del settore, il quadro attuale di controllo dei prezzi, non rispondente alla realtà economica, minacci la sostenibilità del settore e potrebbe erodere la fiducia dei clienti e degli investitori. Nonostante le circostanze economiche avverse, il comparto delle telecomunicazioni rimane l’unico settore che non ha rivisto al rialzo i prezzi dei servizi negli ultimi 11 anni, principalmente a causa di vincoli normativi.

Essi esprimono altresì preoccupazione per i crescenti problemi di sicurezza che influiscono sull’efficacia dei loro servizi. In conclusione, questi operatori chiedono al governo di facilitare un dialogo costruttivo con le parti interessate del settore per affrontare le sfide legate ai prezzi e stabilire un quadro che bilanci l’accessibilità per i consumatori e la sostenibilità finanziaria degli operatori.