La partenza delle forze di pace pakistane segna una nuova tappa nella transizione della sicurezza nella RDC

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Nell’ambito del ritiro delle forze di pace pakistane dalla Missione di Stabilizzazione delle Nazioni Unite nella Repubblica Democratica del Congo, un passo importante è stato compiuto con la loro partenza dalla provincia del Sud Kivu, dopo oltre 20 anni di presenza nella regione. Questo processo di disimpegno fa parte del piano generale di ritiro della MONUSCO dalla RDC, avviato nel gennaio 2024, nonostante il persistere dell’insicurezza nell’est del paese.

Il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite nella RDC, Bintou Keita, ha reso omaggio all’impegno e al notevole contributo delle truppe pakistane durante questi due decenni. Ha sottolineato il ruolo essenziale svolto dai Caschi Blu nel promuovere la pace e la sicurezza nel Sud Kivu, nella protezione delle popolazioni civili e nella promozione dello sviluppo sostenibile in un ambiente sicuro. È stato reso omaggio anche ai 31 caschi blu pakistani caduti in combattimento, sottolineandone la professionalità e il sacrificio al servizio della protezione dei civili.

Da parte sua, il ministro Cissa Wa Numbe ha espresso la sua gratitudine alle truppe pakistane per l’impatto positivo che hanno lasciato nella storia della RDC. Egli ha sottolineato che il passaggio delle brigate pakistane nella regione resterà un segno positivo nella storia del Paese, testimoniando l’importanza del loro contributo alla stabilità e alla sicurezza locale.

Il generale Ahmad Farhan Qureshi, comandante del contingente pakistano, ha sottolineato il passaggio cruciale del trasferimento della responsabilità della protezione dei civili dalla MONUSCO alle forze dell’ordine locali, segnando un progresso significativo verso la stabilità del Paese. Le truppe pakistane hanno espresso i loro auguri di successo alle autorità congolesi, in particolare alle FARDC, che ora assumono il compito di garantire la sicurezza delle basi militari nella regione.

Questa transizione avviene dopo il ritiro del contingente cinese, che ha avuto un ruolo importante anche nel ripristino della pace e nello sviluppo locale. Questi eventi sottolineano l’evoluzione del Paese verso una maggiore autonomia in termini di sicurezza e la capacità delle istituzioni congolesi di assumersi la responsabilità della protezione dei propri cittadini.

Al di là di questo ritiro delle truppe internazionali, l’impegno per la pace e la stabilità nella RDC rimane una sfida importante, e la comunità internazionale e le autorità congolesi dovranno continuare a lavorare insieme per garantire un contesto più stabile e sicuro a tutti i cittadini del paese.

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