Riforma agraria nell’Ituri: una nuova iniziativa per prevenire i conflitti e promuovere lo sviluppo

Il governo provinciale dell’Ituri ha recentemente avviato progetti di sensibilizzazione volti a riformare la legge fondiaria in vigore dal 2013, nonché a sviluppare una strategia di intervento provinciale nella gestione del territorio. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Università bilingue del Congo (UCBC) di Beni e le autorità provinciali, mira a prevenire i conflitti fondiari che affliggono le comunità dell’Ituri, contribuendo così a mitigare le tensioni presenti nella regione.

La regione dell’Ituri è stata colpita dall’insicurezza dal 2017, e i conflitti legati alla questione fondiaria rappresentano una delle principali cause di instabilità. Questa sensibilizzazione, secondo Serge Vutega, coordinatore del centro Risorse naturali dell’UCBC, si concentra specificamente sulle questioni territoriali dell’Ituri, per guidare in modo più efficace gli interventi fondiari nella provincia. Questo approccio prevede l’istituzione di una politica pubblica dedicata, allo scopo di affrontare le questioni legali e istituzionali esistenti.

Aimé Lobi, consigliere del governatore per le questioni fondiarie, sottolinea l’importanza di questa iniziativa nella ridefinizione degli stakeholder fondiari al fine di limitare le conseguenze dannose dei conflitti sul territorio. Egli enfatizza che la terra deve essere un motore di sviluppo anziché di conflitto, contribuendo così a garantire prosperità e sicurezza in loco.

Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) supporta finanziariamente questa iniziativa, confermando il suo impegno nel sostenere le politiche volte alla stabilità del Paese. Grazie alla collaborazione tra le autorità provinciali, l’UCBC e l’UNDP, si apre uno spiraglio di speranza per risolvere i problemi legati alla gestione fondiaria nell’Ituri e promuovere un progresso armonioso nella regione.

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