Bunia: Crescente pressione sulla sicurezza nel contesto dell’aumento del traffico di droga e della criminalità

La città di Bunia, nel Nord Kivu, sta affrontando un’ondata di crescente insicurezza con un aumento degli attacchi armati che ha scosso la popolazione negli ultimi giorni. Questa violenza sembra originare dalle case di vendita di canapa, luoghi che servono da base per banditi armati pronti a compiere atti violenti in diversi quartieri come Bankoko, Opasi, Salongo, Sukisa, Saio, Bakongolo, Hoho, Kindia e Ngezi.

Attori locali e politici come Luc Malembe stanno lanciando l’allarme e chiedendo la chiusura di questi punti di traffico illecito al fine di debellare le reti criminali. La complicazione aggiuntiva è che alcune di queste case sono gestite anche da civili o da individui in divisa, minando così la fiducia della popolazione nelle forze dell’ordine.

Il colonnello Abeli Mwangu della polizia nazionale di Bunia ha sollecitato la collaborazione dei cittadini per denunciare le attività criminali, sottolineando che solo con un impegno collettivo si potrà contrastare efficacemente questa piaga. Recentemente, la polizia ha smantellato con successo una rete criminale nel distretto di Kindia, dimostrando che, con il sostegno della comunità, è possibile ottenere risultati positivi.

La lotta contro il traffico di droga e la criminalità a Bunia richiede un’azione sinergica tra le autorità locali e la popolazione. È fondamentale porre fine all’impunità dei criminali per garantire un futuro più sicuro per tutti i cittadini.

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