Il presidente Félix Tshisekedi ha avviato un importante tour in Europa, con la prima tappa a Berlino e successivamente a Parigi per un viaggio ufficiale di due giorni. Questa visita assume particolare rilevanza poiché mira a discutere della preoccupante situazione della sicurezza nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC).
Durante il suo incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Félix Tshisekedi affronterà soprattutto la crisi di sicurezza che affligge la regione, concentrandosi sul conflitto tra le forze governative e il gruppo ribelle M23, sostenuto dal vicino Ruanda. Si tratta di una questione di primaria importanza per la RDC, che cerca un chiaro sostegno dagli stati europei di fronte a questa situazione.
La Germania ha già manifestato disapprovazione per il sostegno fornito da Kigali al M23. L’ambasciatore tedesco, durante un recente incontro con il ministro della Difesa congolese, ha evidenziato la presenza delle forze ruandesi nella RDC, denunciando la violazione della sovranità del Paese da parte di tali autorità straniere.
Oltre alla questione della sicurezza, preoccupa anche la Germania la crisi umanitaria che flagella la regione, con oltre un milione di sfollati a Goma, vittime degli scontri. Una delegazione di ambasciatori occidentali si è recata a Goma per valutare i bisogni umanitari e sensibilizzare sull’urgenza della situazione.
Il viaggio di Félix Tshisekedi in Europa assume dunque un’importanza doppia: da un lato, per affrontare il tema cruciale della sicurezza in RDC e ottenere un chiaro sostegno dagli alleati europei, e dall’altro, per sensibilizzare la comunità internazionale sull’importanza dell’impegno umanitario in una crisi che richiede assistenza immediata per le popolazioni sfollate.
In conclusione, questo tour europeo del presidente Tshisekedi rappresenta un passo cruciale verso la risoluzione dei conflitti in RDC e la mobilitazione degli aiuti umanitari necessari per alleviare la sofferenza delle popolazioni colpite dalla crisi. Si auspica che tali incontri portino a azioni concrete per porre fine alle sofferenze dei congolesi in questa tormentata regione.
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