2024-03-27
Nell’ambito degli sforzi per risolvere il conflitto ruandese-congolese, il governo congolese ha recentemente proposto un piano per neutralizzare le Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda (FDLR), un gruppo armato che opera nella parte orientale della RDC e coinvolto nel genocidio ruandese. Questa iniziativa è stata accolta favorevolmente dalla Francia durante il briefing del Consiglio di Sicurezza dell’ONU sulla situazione della sicurezza nella regione.
La Francia ritiene che questa proposta costituisca una risposta concreta alla principale minaccia identificata dal Ruanda e che potrebbe contribuire a ripristinare la fiducia tra Kinshasa e Kigali. Nicolas De Rivière, rappresentante permanente della Francia presso l’ONU, ha sottolineato l’importanza di riprendere urgentemente il dialogo per trovare una soluzione pacifica a questa escalation.
Inoltre, la Francia ha condannato la ripresa delle offensive dell’M23 e l’appoggio fornito dal Ruanda a questo gruppo, nonché la presenza dell’esercito ruandese sul territorio congolese. Il diplomatico francese ha insistito sulla necessità di porre fine a queste azioni che compromettono la sovranità e l’integrità territoriale della RDC.
La Francia ha inoltre chiesto la protezione delle popolazioni civili e dei campi profughi nella regione, sottolineando le gravi conseguenze umanitarie dell’escalation del conflitto. La situazione nel Nord Kivu è particolarmente preoccupante, con un numero crescente di sfollati da diversi mesi.
In questo contesto, la Francia incoraggia tutte le parti in conflitto a rispettare i principi del diritto internazionale umanitario e a lavorare per una soluzione pacifica e duratura a questo conflitto regionale.
—
Per migliorare la SEO, ecco alcuni link rilevanti:
1. “Piano per neutralizzare le FDLR nella RDC – http://www.mediacongo.net/dpics/filesmanager/actualite/2024_actu/03-mars/25-31/plan_de_neutralisation_des_fdlr_la_france_salue_la_proposition_de_la_rdc.jpg”
2. “Dichiarazione della Francia sulla situazione nella RDC – collegamento al sito ufficiale delle Nazioni Unite”
3. “Analisi approfondita della crisi in Congo – articolo sul sito specializzato CongoInfo”