Sfide socioeconomiche in Nigeria: i lavoratori chiedono azioni concrete

Il 1 maggio, noto anche come Festa del Lavoro o Giornata internazionale dei lavoratori, viene celebrato ogni anno per onorare la classe operaia in tutto il mondo. È una giornata dedicata al riconoscimento del duro lavoro e del contributo essenziale dei lavoratori alla società.

I funzionari pubblici, intervistati dall’agenzia di stampa della Nigeria (NAN) a Ibadan, hanno espresso preoccupazione per la politica monetaria del governo federale e hanno chiesto una revisione urgente per ridurre l’attuale tasso di inflazione. Secondo loro, se il tasso di inflazione non viene tenuto sotto controllo, si rischia di compromettere i benefici del nuovo salario minimo attesi dai lavoratori nigeriani.

Hanno inoltre sottolineato la necessità di finalizzare rapidamente la riabilitazione delle raffinerie di Port Harcourt e Warri. I lavoratori hanno chiesto al governo di incoraggiare la costruzione di raffinerie modulari da parte del settore privato per porre fine alle ricorrenti carenze di carburante nel paese.

I funzionari hanno anche espresso preoccupazione per le attuali sfide alla sicurezza del Paese, come il banditismo, i rapimenti e i crimini rituali, che minacciano la pace e la sicurezza nazionale.

Hanno chiesto al governo federale di trovare soluzioni durature all’annosa sfida elettrica che affligge il paese, sottolineando che la mancanza di elettricità stabile sta ostacolando il progresso della Nigeria.

Secondo John Abidakun, un funzionario federale, l’amministrazione guidata dal presidente Bola Tinubu dovrebbe rivedere la propria politica monetaria per far fronte all’attuale tasso di inflazione. Abidakun ha lamentato l’attuale tasso di inflazione, sottolineando che è necessaria un’azione urgente per combatterlo in modo che l’imminente nuovo salario minimo possa avere un impatto positivo.

Abibat Olasode, membro di un’agenzia paramilitare, afferma che il governo federale dovrebbe fare meno affidamento sulla consulenza economica del Fondo monetario internazionale (FMI) e della Banca mondiale. Olasode ha sottolineato che l’alto tasso di inflazione nel paese, che ha peggiorato le condizioni di vita di molti nigeriani, potrebbe essere collegato a consigli errati da parte delle organizzazioni finanziarie globali.

Ha invitato il governo a ristrutturare l’architettura della sicurezza nazionale stanziando fondi adeguati per l’acquisto di armi moderne e motivando il personale di sicurezza a rafforzare le proprie operazioni.

Ibukun Jolayemi, funzionario statale di Oyo, ha chiesto il rapido completamento delle raffinerie di Port Harcourt e Warri, sottolineando che i lavoratori non riescono più a far fronte agli alti costi di trasporto a causa dell’aumento del prezzo del petrolio.

Jolayemi ha inoltre esortato il governo a concedere licenze agli investitori interessati a costruire raffinerie modulari e fornire loro un ambiente favorevole per operare.

Un funzionario pubblico, Dayo Ogundare, ha affermato che le sue aspettative da parte del governo non si limitano ad un aumento del salario minimo, ma all’attuazione di politiche che promuovano la crescita economica del paese.

Ogundare ha sottolineato che la soluzione del problema dell’elettricità avrebbe un impatto positivo sull’economia, che migliorerebbe le condizioni economiche delle imprese che dipendono dall’elettricità per operare.

In conclusione, gli appelli dei lavoratori e dei funzionari pubblici per una revisione della politica monetaria, per una maggiore sicurezza e per soluzioni durature alle sfide energetiche riflettono le principali preoccupazioni della classe operaia in Nigeria. È fondamentale che il governo ascolti queste richieste e attui misure concrete per migliorare le condizioni di vita dei nigeriani e favorire il progresso socio-economico del Paese.

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