**Vaccinazione degli animali contro l’antrace e la peste nella provincia del Sud Kivu, Repubblica Democratica del Congo: un passo cruciale verso la protezione del bestiame**
Nella provincia del Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, è stata lanciata un’eccezionale campagna di vaccinazione per proteggere il bestiame contro l’antrace e la peste dei piccoli ruminanti. Questa iniziativa vitale, guidata da funzionari locali, mira a proteggere le mandrie da malattie potenzialmente devastanti.
L’entusiasmo degli allevatori locali per questa campagna di vaccinazione non può essere negato, poiché la posta in gioco è cruciale per la preservazione delle loro mandrie. Bob van Romarique Katay, responsabile della comunicazione di PICAGL, sottolinea l’importanza di questo approccio dichiarando: “Gli allevatori chiedono da tempo un miglioramento delle condizioni sanitarie nella regione, poiché l’accesso ai vaccini è diventato raro. Questo progetto non solo introduce nuove razze , come le vacche da latte, ma sottolinea anche il passaggio essenziale della disinfezione sanitaria attraverso sforzi di vaccinazione globali.”
Durante questa fase iniziale, sono state rese disponibili più di 734.331 dosi contro la peste dei piccoli ruminanti e 214.961 dosi contro l’antrace sintomatico per i cinque territori coperti dal Progetto di crescita agricola integrata dei Grandi Laghi (PICAGL). Dopo il lancio ufficiale presso il caseificio Bushi, le squadre veterinarie si dispiegano in varie località, garantendo un’ampia copertura e accessibilità agli allevatori.
Il dottor Safi Ngomana, veterinario coinvolto nella campagna, spiega: “Questa campagna di vaccinazione offre molteplici vantaggi non solo protegge i piccoli ruminanti dalle malattie, ma limita anche le perdite causate dalle epidemie coinvolgendo gli allevatori e facilitando le vaccinazioni in loco mirano a rafforzare la salute del bestiame e a promuovere la resilienza all’interno della comunità”.
Oltre alla prevenzione delle malattie, l’iniziativa di vaccinazione ha implicazioni più ampie. Riducendo i tassi di mortalità del bestiame e rafforzando la stabilità economica delle famiglie che dipendono dal bestiame, contribuisce a pratiche agricole e mezzi di sussistenza sostenibili.
Xavier François, un allevatore locale, condivide il suo punto di vista: “Vaccinare gli animali ci dà sollievo, perché gran parte della mortalità che vediamo è dovuta a malattie prevenibili. Grazie ai programmi di vaccinazione come quelli portati avanti dai progetti PCGL, ora abbiamo la certezza della salute del nostro bestiame.”
La durata prevista della campagna completa, offerta gratuitamente, è di circa trenta giorni. Le fasi successive introdurranno vaccini contro la pleuropolmonite contagiosa bovina, la malattia nodulare cutanea, la brucellosi, l’afta epizootica e la febbre della Rift Valley nei bovini del Sud Kivu.
Questa iniziativa di vaccinazione va ben oltre la semplice protezione del bestiame; è una dimostrazione di solidarietà e sostegno agli allevatori locali. Offre un futuro più sano e prospero all’intera comunità, garantendo la salute degli animali e la sostenibilità di questa attività essenziale per il sostentamento di molti residenti della regione.