La delegazione irachena impegnata nella cura delle sopravvissute alla violenza sessuale in tempo di conflitto ha visitato l’ospedale Panzi, diretto dal famoso medico Denis Mukwege, per trarre ispirazione dal suo modello di cura olistica. Questa squadra, composta da una decina di attori impegnati nella lotta contro questa piaga, è guidata dal responsabile del governo iracheno per i problemi mentali delle vittime di violenza sessuale.
Il governo iracheno ha recentemente approvato una legge volta a sostenere le donne vittime di violenza sessuale, comprese le donne yazidi trasformate in schiave sessuali dai jihadisti dello Stato Islamico. Questa legge prevede, tra le altre cose, un sostegno finanziario per favorire il loro reinserimento nella società. Per sfruttare la competenza e l’esperienza dell’Ospedale Panzi, la delegazione irachena sta cercando soluzioni efficaci per istituire un centro di assistenza olistica per le sopravvissute alla violenza sessuale in Iraq.
Il modello di assistenza olistica sviluppato dall’ospedale Panzi si basa su quattro pilastri essenziali che consentono di offrire un’assistenza completa ai sopravvissuti. Questo approccio è già stato replicato con successo in diversi paesi, tra cui Repubblica Centrafricana, Burundi, Colombia e Guinea. In Iraq sono stati attivati corsi di formazione online per introdurre gli stakeholder locali a questo metodo.
La visita della delegazione irachena all’ospedale Panzi rappresenta un passo importante verso il miglioramento dell’assistenza alle sopravvissute alla violenza sessuale in Iraq. Ispirandosi alle buone pratiche e alle esperienze di successo della Fondazione Mukwege, l’Iraq si sta dotando degli strumenti necessari per sostenere efficacemente le vittime e offrire loro un sostegno adeguato alle loro esigenze.
La lotta contro la violenza sessuale in tempi di conflitto rimane una questione cruciale su scala globale. Gli sforzi di istituzioni come l’Ospedale Panzi e la Fondazione Denis Mukwege stanno contribuendo a sensibilizzare i governi e la società civile sull’importanza di sostenere i sopravvissuti e porre fine all’impunità per i colpevoli.
Collaborando con attori locali e internazionali, l’Iraq sta mostrando il suo desiderio di migliorare l’assistenza ai sopravvissuti alla violenza sessuale e di promuovere la giustizia e la riabilitazione per le vittime. Questa partnership tra la delegazione irachena e la Fondazione Panzi apre la strada a una proficua cooperazione nella lotta alla violenza sessuale e per la tutela dei diritti delle donne più vulnerabili.