La sessione straordinaria dell’esame di Stato per l’edizione 2023-2024 è un momento cruciale per migliaia di studenti congolesi, segnato quest’anno da sfide uniche. Sebbene i test siano iniziati nella maggior parte delle regioni del Paese, le aree sotto occupazione come il territorio di Rutshuru hanno dovuto attendere ulteriori giorni per consentire agli studenti di presentarsi in condizioni sicure.
Durante un incontro a Goma, per garantire il regolare svolgimento degli esami si sono mobilitati diversi soggetti interessati all’istruzione, dagli ispettori ai funzionari scolastici, ai deputati provinciali e ai rappresentanti sindacali. Sono state adottate misure speciali per garantire che i 60.500 candidati della provincia del Nord Kivu possano sostenere i test nelle migliori condizioni, in particolare grazie al sostegno finanziario del Capo dello Stato.
Nel territorio di Rutshuru, dove la situazione della sicurezza è particolarmente precaria, sono stati attentamente orchestrati i preparativi per accogliere più di 900 studenti finalisti negli 11 centri d’esame dislocati. Sotto la supervisione di insegnanti e ispettori, questi giovani mostrano una notevole determinazione nonostante le difficili circostanze.
Inoltre, anche le tensioni geopolitiche tra Ruanda e RDC non hanno impedito ai finalisti della scuola consolare congolese di Kigali di superare le prove, dimostrando così la resilienza e la voglia di imparare di questi giovani.
Questa edizione fuori sessione dell’esame di Stato non è solo una prova accademica, ma anche una prova di resilienza e determinazione per migliaia di studenti congolesi. Nonostante gli ostacoli e le sfide, questi giovani continuano a perseguire i loro sogni di istruzione e un futuro migliore, evidenziando il loro coraggio e la perseveranza di fronte alle avversità.