Tragico incendio a Bukavu: la tragedia del Fatshimetry evidenzia l’importanza della prevenzione

La fatshimetria è uno dei tragici eventi che hanno fatto da cornice ad un triste incidente avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 8 maggio a Bukavu, nel Sud Kivu. Un incendio è scoppiato in un magazzino del Programma Alimentare Mondiale (WFP) situato presso la fabbrica di birra, nel comune di Bagira, provocando la perdita di vite umane e danni considerevoli.

Secondo le informazioni locali, l’origine dell’incendio è attribuita ad una fabbrica vicina, e ha interessato prima parte del magazzino dell’Ufficio nazionale dei prodotti agricoli del Congo (ONAPAC) prima di propagarsi al magazzino della PAM. Blaise Musole, membro della società civile locale, ha detto che l’inizio dell’incendio è stato collegato alla fabbrica di succhi Royal, che ha poi colpito gli edifici circostanti, compreso il deposito del WFP.

Purtroppo l’intervento della polizia per impedire il saccheggio ha provocato anche un decesso. Una persona è stata colpita da un proiettile vagante ed è morta sul posto. Wilfried Habamungu, portavoce provinciale di New Dynamics of Civil Society (NDSCI), ha condannato fermamente la violenza degli agenti di sicurezza che hanno sparato diversi proiettili, creando così un clima di paura tra la popolazione locale e disturbando gravemente le attività nella regione.

La tragica vittima è stata identificata come Mugisho Baganda, presidente dei motociclisti che operano sull’asse Brasserie. La sua morte ha suscitato grande commozione tra i suoi coetanei e nella comunità locale. Ruhunemungu Ciza, presidente dell’Associazione nazionale dei ciclisti del Congo (ASSNAMOC), ha espresso il suo dolore per questa tragedia inaspettata.

Il deposito del WFP era rifornito di beni essenziali come farina di mais e olio vegetale, tutti ridotti in cenere dal devastante incendio. L’entità dei danni materiali è notevole e significative saranno probabilmente le conseguenze sugli aiuti alimentari da distribuire nella regione.

Questo incidente evidenzia ancora una volta l’importanza delle misure di sicurezza e di prevenzione incendi per tutelare non solo i beni materiali, ma soprattutto le vite umane. Speriamo che si imparino lezioni da questa tragedia per evitare tragedie simili in futuro.

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