Fatshimetrie: La battaglia della subappalto nelle telecomunicazioni nella RDC

Fatshimetria

Un vivace dibattito sta attualmente scuotendo la scena economica nella Repubblica Democratica del Congo, contrapponendo la Congo Business Federation (FEC) all’Autorità di regolamentazione dei subappalti del settore privato (ARSP) per quanto riguarda la regolamentazione dei subappaltatori nel settore delle telecomunicazioni. Questo confronto solleva questioni cruciali riguardo alla definizione delle regole che governano un settore chiave dell’economia congolese.

Tutto è iniziato il 29 aprile 2024, quando la FEC ha deciso di non trasmettere all’ARSP un elenco parziale di dieci subappaltatori nel settore delle telecomunicazioni. La Federazione ha sostenuto che tutte le aziende attive in questo settore dovrebbero beneficiare delle disposizioni della legge n. 17/001 dell’8 febbraio 2017 che disciplina il subappalto nel settore privato. Questa decisione è stata motivata dall’assenza di una base giuridica chiara per questa richiesta dell’ARSP, ritenuta discriminatoria dalla FEC.

Di fronte a questo rifiuto, l’ARSP ha immediatamente reagito richiamando il suo ruolo di regolatore come definito dal decreto n. 18/019 del 24 maggio 2018. L’autorità ha sottolineato il suo potere di regolamentare le attività di subappalto in tutti i settori economici, in particolare le telecomunicazioni. Inoltre, il decreto n. 20/025 del 12 ottobre 2020 conferisce all’ARSP il diritto di stabilire un elenco di subappaltatori ammissibili, promuovendo così l’accessibilità delle imprese congolesi ai mercati della subappalto.

Le tensioni sono poi aumentate quando l’ARSP ha denunciato pratiche fraudolente nel settore della subappalto delle telecomunicazioni. Accordi finanziari opachi e società fittizie controllate dalle principali società avrebbero privato i veri subappaltatori congolesi di una congrua quota di mercato. Di fronte a queste rivelazioni, l’ARSP ha chiesto un rigoroso rispetto della legge sulla subfornitura e ha invitato altre associazioni ad unirsi alla sua causa per sostenere la visione presidenziale.

In uno scambio diretto alla radio, Didier M’Pambia, rappresentante della FEC, ha espresso la posizione della sua organizzazione riguardo a questo disaccordo. Rifiutando ogni idea di conflitto, M’Pambia ha sottolineato il rigoroso rispetto dell’articolo 10 della legge n°17/001 dell’8 febbraio 2017 riguardante le modalità di subappalto nel settore privato.

In definitiva, questo confronto tra la FEC e l’ARSP evidenzia la complessità dell’applicazione delle leggi sulla subfornitura nella RDC. Mentre l’ARSP mira a promuovere le imprese locali per favorire lo sviluppo economico del Paese, la FEC insiste sulla necessità di un’attuazione costruttiva del regolamento. Resta da vedere se si riuscirà a trovare un consenso per regolamentare il subappalto nel settore delle telecomunicazioni nella RDC, promuovendo al tempo stesso l’equità e la trasparenza per tutte le parti interessate..

Questo dibattito solleva questioni essenziali sul ruolo della regolamentazione in un settore economico cruciale ed evidenzia le sfide affrontate dalle aziende congolesi nella loro ricerca di crescita e sostenibilità. La risoluzione di questo conflitto avrà senza dubbio importanti ripercussioni sull’economia e sul panorama imprenditoriale della RDC.

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