La situazione di conflitto in Africa, in particolare nella regione dei Grandi Laghi, continua a lacerare vite e comunità, causando profonda preoccupazione nella comunità internazionale. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è intervenuto recentemente su questo tema scottante, sottolineando l’urgente necessità di ripristinare una pace duratura in questa regione tormentata.
I recenti scontri tra l’esercito congolese e i ribelli dell’M23, sostenuti dall’esercito ruandese, nella provincia del Nord Kivu, hanno portato a nuovi sfollamenti di popolazione. Secondo i dati delle Nazioni Unite, dall’inizio di maggio, più di 80.000 persone hanno cercato rifugio nel territorio di Kalehe, nella vicina provincia del Sud Kivu.
Nel corso di una conferenza stampa a Nairobi, Antonio Guterres ha sottolineato l’urgenza della situazione, deplorando la mancanza di rispetto dei principi fondamentali del diritto internazionale e umanitario in queste zone di conflitto. Ha sottolineato il ruolo essenziale dell’ONU nel mobilitare la comunità internazionale a favore della pace, dal Sahel al Corno d’Africa, compresi i Grandi Laghi, affermando che l’organizzazione è pronta a cooperare pienamente con l’Unione Africana per mettere a tacere le armi.
Il segretario generale ha anche respinto le critiche secondo cui l’ONU presta meno attenzione ai conflitti africani rispetto ad altre regioni del mondo. Ha ricordato il costante impegno delle Nazioni Unite in Africa, sia attraverso le operazioni di mantenimento della pace che attraverso le missioni politiche e gli uffici regionali, mobilitando instancabilmente la comunità internazionale a sostegno delle popolazioni in difficoltà. Antonio Guterres ha sottolineato che molti conflitti in Africa sono stati alimentati anche da attori esterni, invitando ad una presa di coscienza collettiva della gravità della situazione.
In un appello urgente ai leader politici e ai media, il Segretario Generale ha sottolineato la necessità di dare pari priorità ai conflitti africani, sottolineando che essi rappresentano una minaccia per la pace e la sicurezza globale. Questi conflitti causano sofferenze incommensurabili all’interno della comunità internazionale e richiedono un’azione concertata e immediata per porvi fine.
In definitiva, la situazione di conflitto in Africa richiede una risposta collettiva e coordinata da parte della comunità internazionale, con le Nazioni Unite in prima linea nel promuovere la pace e la sicurezza in una regione afflitta da sfide complesse e dolorose.