Fatshimetrie riferisce che un caso di stupro è stato recentemente processato dal giudice Rahman Oshodi presso il tribunale di Lagos. L’imputato, di nome Oluwasegun, è stato condannato per aver violentato una studentessa dell’Università statale di scienza e tecnologia di Lagos. Secondo i rapporti, il giudice Oshodi ha affermato che le prove presentate dall’accusa erano sufficienti per condannarlo solo per l’accusa di stupro.
Il giudice ha sottolineato che le dichiarazioni confessate dell’imputato hanno avuto un ruolo decisivo nella sua decisione, definendole dirette, positive e inequivocabili. Dans sa déclaration, l’accusé a admis s’être introduit dans la chambre de la victime et l’avoir violée parce qu’il l’aimait mais n’avait pas su comment exprimer ses sentiments étant donné que la victime était nouvelle dans l ‘edificio.
Commentando questo caso inquietante, il giudice ha osservato che il comportamento dell’imputato dimostra uno scioccante disprezzo per i diritti fondamentali della vittima. Ha ricordato che l’attrazione per qualcuno non dà in alcun modo il diritto di imporgli atti non consenzienti.
Nonostante la sua confessione iniziale, l’imputato ha tentato di fuorviare la corte inventando la storia di essere stato aggredito e derubato quella notte. Tuttavia, il giudice ha rapidamente smantellato questo tentativo di manipolazione, evidenziando la mancanza di rimorso dell’imputato.
Il verdetto è stato finalmente emesso, condannando Oluwasegun all’ergastolo. Il giudice Oshodi ha inoltre ordinato che il nome dell’imputato fosse inserito nel registro degli autori di reati sessuali nello stato di Lagos.
Questa sentenza fa seguito a un processo durante il quale diversi testimoni sono stati chiamati a testimoniare, rivelando dettagli inquietanti sull’incidente avvenuto nel luglio 2021. Di fronte alla sua imminente sentenza, l’imputato ha chiesto clemenza al tribunale, ma il pubblico ministero ha insistito sulla necessità di punirlo adeguatamente a causa della sua mancanza di rimorso e di consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.
Questo caso evidenzia la necessità fondamentale di combattere i crimini sessuali e garantire che gli autori dei reati siano ritenuti responsabili. L’impegno per la protezione delle vittime e la promozione di una cultura del rispetto e del consenso rimangono essenziali per prevenire tali incidenti in futuro.