Fatshimetria
Mentre la città di Goma è spesso associata ad un clima di insicurezza e criminalità, le autorità militari preposte all’amministrazione locale difendono un’immagine diversa. Durante un recente briefing, il generale Peter Chirimwami, governatore militare del Nord Kivu, ha espresso il suo punto di vista sulla situazione, sottolineando che si tratta più di manipolazione e percezione errata che di realtà. Secondo lui, la città sta gradualmente ritrovando la tranquillità, soprattutto grazie alle misure adottate dalle autorità.
Una delle azioni più notevoli intraprese dalle autorità è il divieto di circolazione serale dei motociclisti, una misura che ha avuto un impatto positivo sulla sicurezza dei residenti. Il governatore Chirimwami ha anche menzionato l’operazione “Saficha Moshi” lanciata in risposta all’aumento della criminalità in aprile, che ha permesso di smantellare diverse reti criminali e organizzare udienze pubbliche per garantire giustizia alle vittime.
Nell’ambito della lotta contro l’insicurezza, un’attenzione particolare è stata prestata alle milizie Wazalendo, identificate come una delle principali fonti di problemi. Contro di loro sono state adottate misure severe, tra cui il divieto di circolare in città con armi e la sensibilizzazione sui diritti umani e sul diritto umanitario internazionale.
Nonostante questi sforzi, l’insicurezza rimane una sfida importante per la città di Goma, situata vicino alle zone di conflitto tra le forze armate congolesi e i ribelli dell’M23. I residenti continuano a vivere nella paura e alcune misure, come la limitazione del traffico in città, sono state adottate per garantire la sicurezza dei cittadini.
In conclusione, la situazione della sicurezza a Goma resta complessa nonostante gli sforzi compiuti dalle autorità militari. È essenziale proseguire queste azioni preventive e repressive per garantire la sicurezza e la pace nella regione.