In un recente evento politico, l’APC al potere ha criticato aspramente le figure dell’opposizione Atiku Abubakar e Peter Obi, definendoli politici disperati e inaffidabili nell’esercitare il potere.
L’APC ha espresso la ferma fiducia che l’incontro tra i due oppositori sarebbe stato vano, motivandolo con il comune desiderio di impedire la rielezione del presidente Bola Tinubu nel 2027.
In una dichiarazione rilasciata ad Abuja dal segretario nazionale delle comunicazioni dell’APC, Felix Morka, intitolata “Atiku, Obi uniti dalla reciproca disperazione”, il partito ha sottolineato che l’atteggiamento dei due uomini dimostra il loro desiderio di raggiungere il potere più attraverso l’opportunismo che attraverso un vero impegno per la gente.
Il recente tête-à-tête tra Peter Obi e Atiku presso la residenza di quest’ultimo ad Abuja ha scatenato le voci di una possibile alleanza tra i due ed i rispettivi partiti in vista delle prossime elezioni.
Accennando ad una possibile collaborazione politica, Morka ha osservato che il ritorno di Peter Obi nel PDP non sarebbe una sorpresa data la sua carriera politica altalenante, come Atiku, considerato abituato ai cambiamenti di partito.
La possibilità di un riavvicinamento tra i due uomini ha anche alimentato le speculazioni sulla possibile partenza di Atiku per unirsi al Partito laburista di Peter Obi.
Tuttavia, Morka ha sottolineato che, nonostante questo incontro, la realizzazione dell’alleanza resta incerta, sottolineando le ambizioni presidenziali condivise di Atiku e Obi e la loro sfiducia nell’impegno di Bola Tinubu per lo sviluppo del Paese.
Infine, è stato sottolineato che la Nigeria non poteva contare su Atiku e Obi per affrontare efficacemente le sfide nazionali a causa del loro opportunismo politico e della mancanza di una visione a lungo termine per il paese.
Questo recente incontro tra le due figure politiche dell’opposizione ha sollevato molte domande sulle sue future conseguenze sul panorama politico della Nigeria e solleva interrogativi sui valori e sui principi dei politici impegnati nella corsa al potere.