Caos e terrore a Minova: i residenti si lasciano prendere dal panico dopo i bombardamenti dei ribelli

Nella tranquilla località di Minova, situata nel territorio di Kalehe, questo giovedì 22 maggio regna un’atmosfera di terrore e panico. I residenti sono stati colti di sorpresa da una serie di bombe sganciate dai ribelli dell’M23, seminando paura e caos tra la popolazione civile.

Infatti, intorno alle 10 di questa mattina, tre bombe hanno colpito la regione, in particolare a Ludahuba, vicino al complesso scolastico di Mwanga, e a Bugeri. Sebbene questi bombardamenti non abbiano causato alcun danno umano diretto, hanno creato un clima di paura e sgomento tra i residenti. Il complesso scolastico di Mwanga si è rapidamente svuotato degli studenti, mentre le famiglie hanno evacuato frettolosamente la zona orientale della città di Minova.

Questo attacco sembra essere una risposta dei ribelli dell’M23 ai recenti bombardamenti sulle loro posizioni da parte delle Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo (FARDC). Da mercoledì le FARDC hanno intensificato il fuoco di artiglieria da Minova e Bweremana, prendendo di mira le posizioni dell’M23 sulle colline circostanti.

L’impatto di queste ostilità è stato avvertito anche dai civili, come testimonia il caso di una bomba che ha colpito la parrocchia cattolica di Bobandana ferendo una persona. Questi eventi sono purtroppo ricorrenti a Minova, con decine di bombe già cadute sulla regione dopo l’occupazione delle colline da parte dei ribelli dell’M23, alimentando così un clima di paura tra gli abitanti e i tanti sfollati dai territori limitrofi.

Di fronte a questa escalation di violenza, i civili si ritrovano in mezzo al fuoco incrociato, vittime collaterali di un conflitto che va oltre le loro possibilità. La comunità internazionale deve intervenire per porre fine a queste violenze e garantire la sicurezza delle popolazioni civili che soffrono gli orrori della guerra in una regione già devastata da conflitti armati.

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