Gécamines contesta le raccomandazioni dell’ARSP sui subappaltatori di TFM

**Gécamines esprime il suo disaccordo con l’ARSP sulla raccomandazione dei subappaltatori di TFM**

La Société Générale des Carriers et des Mines (Gécamines) ha recentemente espresso forte disaccordo con l’Autorità di regolamentazione della subappalto nel settore privato (ARSP/P) per quanto riguarda la raccomandazione di una ventina di società di subappalto alla società mineraria Tenke Fungurume Mining (TFM), di cui Gécamines è azionista.

L’opposizione di Gécamines è motivata in particolare dal fatto che è stata esclusa da questo processo di raccomandazione, nonostante l’esistenza di un accordo transazionale con TFM riguardante le questioni di subappalto. Lo sottolinea la compagnia mineraria pubblica congolese in una lettera indirizzata al presidente del gruppo CMOC, azionista di TFM.

Raccomandando queste venti imprese subappaltatrici alla TFM, Gécamines critica l’ARSP per essersi appropriata delle prerogative che, secondo essa, dovrebbero spettare agli azionisti fino al 20%. Crede inoltre di non essere stata consultata durante questo processo, proprio come il ministero del portafoglio.

La direzione generale di Gécamines ricorda che lo scorso marzo è stato stabilito un quadro di discussione con l’ARSP con l’obiettivo di discutere le questioni legate all’attuazione della legge sulla subfornitura e alle sue misure. L’obiettivo era quello di tenere conto di questi aspetti all’interno delle imprese nate da joint venture tra Gécamines e i suoi partner.

Anche la Federazione delle imprese congolesi si è opposta all’approccio basato sulle raccomandazioni dell’ARSP. Secondo lei, questa iniziativa non promuove la concorrenza leale.

Ad oggi l’ARSP non ha ancora dato una risposta a questa opposizione, lasciando un clima di disaccordo e incertezza all’interno del settore minerario congolese. Questa situazione solleva interrogativi sulla trasparenza e sulla collaborazione tra le diverse parti interessate ed evidenzia le complesse questioni relative alla questione dell’outsourcing in questo settore.

È essenziale che gli attori coinvolti nell’industria mineraria della RDC trovino un terreno comune per garantire relazioni giuste, efficienti e rispettose degli interessi di tutti. La risoluzione di questa controversia tra Gécamines e ARSP rappresenta una grande sfida per il futuro del settore minerario congolese e per il consolidamento di un ambiente favorevole agli investimenti e alla crescita economica nel paese.

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