Nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), i consumatori di carburante della zona occidentale possono rallegrarsi della riduzione dei prezzi attuata a partire da sabato 25 maggio. Questa decisione fa seguito ad una revisione al rialzo effettuata un mese prima dal governo congolese.
L’annuncio di questo calo dei prezzi è stato ufficializzato con un decreto firmato il 23 maggio dal vice primo ministro, ministro ad interim dell’Economia nazionale. Questo approccio deriva dal rapporto pubblicato dal sottocomitato incaricato dei lavori sulle preoccupazioni tecniche sollevate durante la riunione straordinaria del comitato per il monitoraggio dei prezzi dei prodotti petroliferi, che si è tenuta il 15 e 16 maggio.
Nel dettaglio, questa revisione al ribasso ha portato ad una riduzione del prezzo di un litro di benzina, passato da 3475 FC a 3440 FC. Allo stesso modo, il prezzo del petrolio è ora fissato a 2875 FC, rispetto ai 2900 FC precedenti. Anche gli automobilisti che utilizzano il diesel possono beneficiare di una riduzione, con il prezzo che passa da 3465 FC a 3435 FC. Infine, anche Fomi ha registrato una riduzione del prezzo, passando da 2085 FC a 2021 FC. Da notare che il tasso di cambio resta fisso a 2500 FC per 1 dollaro.
Questa misura riguarda diverse province della zona occidentale della RDC, tra cui Kinshasa, Equateur, Kongo-Central, Kwango, Kwilu, Mai-Ndombe, Mongala, Nord-Ubangi, Sud-Ubangi e Tsuapa.
Questo calo dei prezzi del carburante nella zona occidentale della RDC dovrebbe dare sollievo ai consumatori e avere un impatto positivo sul loro potere d’acquisto. Si tratta di un passo importante per il governo congolese per garantire un accesso più conveniente ai prodotti petroliferi e contribuire a una migliore stabilità economica nella regione.