Fatshimetria
È allarmante la situazione nella regione di Banyali-Kilo, nel territorio di Djugu, nell’Ituri. Oltre 150 siti minerari sono attualmente sotto il controllo di gruppi armati, che esercitano il loro controllo sul settore sfruttando vari minerali, in particolare l’oro. Questa presenza armata non solo interrompe il commercio legale di minerali, ma contribuisce anche ad alimentare persistenti conflitti armati nella regione.
Notabili locali riferiscono che questi gruppi armati, oltre a sfruttare le risorse minerarie, impongono royalties ai minatori artigianali e ai proprietari delle cave. Il reddito così generato viene utilizzato per finanziare le loro attività e garantire la loro sopravvivenza. I leader dei gruppi armati ricevono somme considerevoli mensili, che vanno dai 30.000 ai 50.000 dollari, da attori del settore minerario, sia locali che stranieri. Questa situazione crea un’economia parallela che sfugge al controllo statale, favorendo così la perpetuazione dei conflitti armati.
Questo sfruttamento illegale delle risorse minerarie non si limita a Banyali-Kilo, ma si estende anche ai domini vicini come Baboa Bokoe, Babelebe e Walendu Bindi. Gruppi armati hanno stabilito lì un’amministrazione parallela, aumentando il loro controllo sulla regione e compromettendo la sicurezza dei residenti.
Notabili locali e leader della comunità sono preoccupati per questa preoccupante situazione. Chiedono al governo di ripristinare l’autorità statale nella regione e di porre fine allo sfruttamento illegale delle risorse minerarie. In risposta, le autorità provinciali hanno adottato misure per combattere questo fenomeno, ma la complessità della situazione e la continua presenza di gruppi armati rendono il compito difficile.
Questa lotta per il controllo dei siti minerari, in particolare dell’oro, è al centro delle tensioni tra i diversi gruppi armati attivi nella regione. È imperativo trovare soluzioni durature per porre fine a questo sfruttamento illegale delle risorse naturali, che alimenta i conflitti armati e compromette la stabilità della regione.
In definitiva, la situazione nella regione di Banyali-Kilo nell’Ituri evidenzia le sfide che la RDC deve affrontare nella gestione delle sue risorse naturali e nel consolidamento dello stato di diritto. È essenziale trovare soluzioni concertate che coinvolgano tutti gli attori locali, nazionali e internazionali per garantire la pace e la sicurezza in questa regione devastata dai conflitti armati.