Lo studio legale ha recentemente emesso l’avviso in una lettera indirizzata al vice capo cancelliere dell’Alta Corte federale (FHC) e firmata da un partner, C.J. Caleb.
Secondo l’agenzia di stampa della Nigeria (NAN), la lettera, datata e depositata il 23 maggio e vista domenica scorsa, era intitolata: “Oggetto: addebito n. FHC/ABJ/CR/128/2024 – Richiesta di cure mediche per Tigran Gambrayan all’ospedale Nizamiye.”
Caleb ha dichiarato: “Continuiamo ad agire come avvocato del signor Tigran Gambaryan, il 2° imputato nella causa menzionata pendente davanti all’Onorevole Giudice E. Nwite seduto nella Corte 9 dell’Alta Corte Federale, Abuja “.
Ha aggiunto che Gambaryan, il responsabile della conformità ai crimini finanziari della piattaforma di criptovaluta, si è ammalato mercoledì scorso in prigione e gli è stato somministrato un “trattamento endovenoso per la malaria” dal personale medico.
“Alla luce di questi fatti, chiediamo rispettosamente che il firmatario sia trasferito all’ospedale Nizayime, Abuja, per ricevere una diagnosi e un trattamento completi con l’obiettivo di preservargli la vita.”
La lettera arriva sei giorni dopo che il giudice Emeka Nwite della FHC ha rifiutato di accogliere la richiesta di cauzione di Gambaryan presentata da un avvocato della squadra di difesa, Mark Mordi, SAN.
Lunedì il consigliere consolare dell’ambasciata americana ad Abuja ha sottolineato la necessità che il denunciante riceva un trattamento approfondito, poiché la malaria è una malattia grave per i cittadini statunitensi che può portare alla morte a causa della mancanza di immunità contro la malattia.
Questo caso evidenzia le questioni relative alla salute dei detenuti negli istituti penitenziari, nonché la necessità di garantire un accesso adeguato alle cure mediche per tutti gli imputati, indipendentemente dalla loro nazionalità.
È essenziale che il sistema giudiziario garantisca il diritto alla salute per tutti gli individui, indipendentemente dal loro status. Questo caso solleva importanti questioni sul trattamento dei detenuti malati e sull’importanza di difendere i diritti umani di coloro accusati di crimini, compreso il diritto a cure mediche adeguate.