La conferenza-dibattito sul controllo a priori moderata da Jules Alingete presso l’Università di Kinshasa ha sollevato questioni cruciali riguardo all’ingerenza o alla misura prudenziale di questa pratica. Questa iniziativa del Forum Economico della Facoltà di Scienze Sociali ed Economiche dell’UNIKIN ha permesso di chiarire le problematiche e i vantaggi del controllo a priori, noto anche come pattugliamento finanziario.
Jules Alingete, ispettore generale delle finanze, ha spiegato con chiarezza e convinzione il ruolo e l’importanza del controllo a priori nella prevenzione degli errori di gestione nelle imprese e nei servizi pubblici dello Stato. Accompagnato da una delegazione dell’IGF, ha spiegato in dettaglio il processo concreto di una pattuglia finanziaria, evidenziandone l’impatto e i vantaggi.
È fondamentale comprendere che il controllo a priori non costituisce in alcun modo un’ingerenza nella gestione, né una forma di cogestione degli enti pubblici. Si tratta di uno strumento di controllo consolidato, che offre un approccio preventivo che integra efficacemente i controlli simultanei e a posteriori. Attivando tre anni fa un controllo a priori nella Repubblica Democratica del Congo, l’IGF ha contribuito a rafforzare la governance e a prevenire l’appropriazione indebita di risorse finanziarie.
L’impatto positivo di questa pratica è innegabile. Essendo pienamente in linea con la visione del presidente Félix-Antoine Tshisekedi Tshilombo, il controllo a priori partecipa attivamente alla lotta contro gli anti-valori e promuove un ambiente favorevole allo sviluppo sostenibile. I professori e gli studenti presenti al convegno hanno così potuto comprendere l’importanza cruciale di questo meccanismo nell’attuale panorama economico.
Il rettore dell’Università di Kinshasa ha accolto con favore questa iniziativa e ha sottolineato l’importanza di questa consapevolezza del controllo a priori, concomitante e a posteriori. Ha ricordato che la gestione del patrimonio statale è una responsabilità collettiva che deve essere esercitata con trasparenza e rigore.
In un contesto in cui il buon governo e la lotta alla corruzione sono questioni importanti, il controllo a priori si posiziona come una leva essenziale per garantire una sana gestione delle finanze pubbliche. La sua attuazione, sebbene criticata da alcuni, risponde a un’esigenza di trasparenza ed efficienza nella gestione delle risorse statali.
In conclusione, il convegno-dibattito sul controllo a priori moderato da Jules Alingete ha illuminato i partecipanti sulle problematiche e sui vantaggi di questa pratica. Ha sottolineato l’importanza del controllo preventivo nella gestione delle finanze pubbliche e ha invitato ad una riflessione approfondita sulle misure da adottare per rafforzare la trasparenza e l’integrità nella gestione delle risorse pubbliche.