Revoca della legge sulle pensioni a Makurdi, Nigeria 2023
Recenti notizie da Makurdi, in Nigeria, rivelano una significativa inversione politica riguardo alla legge sulle pensioni approvata nel 2023 sotto l’amministrazione dell’ex governatore Samuel Ortom. Questa legge, inizialmente approvata e approvata, è stata ora annullata a seguito di una proposta presentata da Douglas Akya, presidente del comitato permanente della Camera per le nomine, i servizi pubblici e gli affari pensionistici, in rappresentanza della circoscrizione elettorale di Makurdi Sud.
Akya ha giustificato la revoca affermando che la legge non serviva gli interessi dello Stato, in particolare a causa delle sue limitate risorse finanziarie necessarie per priorità più urgenti. La mossa ha scatenato un acceso dibattito tra i legislatori, con alcuni che hanno sottolineato che non è saggio spendere fondi significativi per gli ex governatori e i loro vice mentre lo Stato deve affrontare notevoli esigenze infrastrutturali e obblighi di debito considerevoli.
Anche i deputati Samuel Agada e Alfred Emberga hanno espresso riserve sulla sostenibilità finanziaria di una simile legge in un contesto economico difficile.
L’introduzione di questo disegno di legge evidenzia le mutevoli priorità dei governi successivi e sottolinea la necessità di rivalutare regolarmente le politiche esistenti per garantire che corrispondano ai bisogni e ai mezzi dello Stato.
Insieme alla mossa, i legislatori hanno anche approvato un’altra legge che vieta le molestie e l’estorsione di denaro da parte di investitori, sviluppatori e uomini d’affari, comunemente nota come “marching ground”. Questa misura mira a rafforzare la fiducia degli attori economici locali e internazionali e a creare un ambiente più favorevole agli investimenti e alla crescita economica.
In conclusione, la revoca della legge sulle pensioni a Makurdi evidenzia l’importanza di una governance responsabile e che tenga conto degli interessi dell’intera popolazione nello sviluppo delle politiche pubbliche. Questa decisione, sebbene controversa, riflette la preoccupazione di razionalizzare le risorse e di orientare le priorità verso obiettivi essenziali per lo sviluppo sostenibile dello Stato.