Fatshimetrie: esami WAEC nello stato di Enugu sotto tensione
La tensione è aumentata nello stato di Enugu in seguito a una dichiarazione del commissario statale per l’informazione e la comunicazione, Aka Eze Aka, che metteva in guardia contro le attività illegali dell’IPOB. In una dichiarazione rilasciata mercoledì, Aka ha affermato che non c’è spazio per azioni illegali da parte dell’IPOB nello stato e ha invitato i residenti e gli studenti a continuare gli esami e le normali attività il 30 maggio, garantendo loro un’adeguata sicurezza.
La causa della crescente tensione è la direttiva dell’IPOB al WAEC di rinviare gli esami di matematica generale previsti per il 30 maggio, giorno che l’IPOB ha designato come “Biafra Heroes Day”. Aka ha sottolineato che questa direttiva è inaccettabile, non solo a causa della nota posizione del governo dello stato di Enugu riguardo agli ordini illegali di stare a casa, ma anche a causa delle terribili conseguenze che un rinvio degli esami potrebbe avere sull’istruzione degli studenti. figli dello Stato.
Gli Igbo si distinguono per il duro lavoro, l’istruzione e lo sviluppo del capitale umano. Privare i bambini del diritto all’istruzione, che è il loro biglietto per il futuro, secondo il commissario è un reato. Ha sottolineato che i padri fondatori e gli eroi defunti degli Igbo non possono fare a meno di essere sgomenti da una situazione del genere.
Il governo statale non resterà a guardare di fronte a un simile tentativo di privare i bambini del loro futuro. Ha quindi invitato tutti i candidati che sostengono gli esami WAEC a presentarsi senza timore ai rispettivi centri il 30 maggio, assicurando allo stesso tempo che i funzionari incaricati di condurre gli esami continueranno il loro lavoro senza alcuna apprensione.
In conclusione, il governo dello stato di Enugu insiste sul fatto che nessuno ha il diritto di imporre restrizioni illegali alla circolazione o alle attività commerciali a chiunque si trovi all’interno del territorio dello stato. Qualsiasi tentativo in tal senso sarà trattato nella misura massima consentita dalla legge.
Pertanto, la situazione rimane tesa nello stato di Enugu mentre gli esami WAEC si profilano all’orizzonte. Le autorità sollecitano la calma e la collaborazione di tutti per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.