Al centro della recente controversia che ha scosso la Banca Centrale della Nigeria (CBN) c’è una decisione radicale con importanti implicazioni. Infatti, il deputato Jonathan Gaza Gbefwi (Nasarawa, SDP) ha adottato una mozione di urgente importanza nazionale durante una sessione parlamentare. Ha sollevato la questione del ridimensionamento del CBN, compresi i direttori, come parte degli sforzi di riforma in corso.
Secondo una fonte attendibile, Gbefwi ha sottolineato che i licenziamenti arbitrari, effettuati senza un giusto processo e senza rispetto delle procedure stabilite, hanno suscitato polemiche. Questa situazione, secondo lui, potrebbe non solo minare il morale dei lavoratori, ma anche avere un impatto significativo sulla loro produttività e sui loro mezzi di sussistenza.
In un’analisi toccante, il parlamentare ha sottolineato che la Nigeria non può permettersi di perdere dipendenti ben formati e competenti a causa di licenziamenti arbitrari presso la banca centrale. Una potenziale perdita che potrebbe avere importanti ripercussioni sulla stabilità economica del Paese.
La mozione è stata approvata all’unanimità per alzata di mano ed è stata deferita alle commissioni sulle istituzioni finanziarie e sul carattere federale, incaricate di indagare e riferire entro quattro settimane.
In un’altra reazione degna di nota, il senatore Ned Nwoko (PDP-Delta Nord) ha criticato i licenziamenti del personale del CBN e ha esortato il Senato a indagare sull’epurazione ritenuta affrettata. Ha chiesto alla banca centrale di consultare le parti interessate, compresi i sindacati, prima di adottare tali misure.
Ha suggerito che il Senato incarichi le sue commissioni per l’occupazione, il lavoro e la produttività, nonché gli affari della funzione pubblica, di indagare su questi licenziamenti. Queste raccomandazioni evidenziano l’importanza di un approccio più consultivo e trasparente nella gestione delle risorse umane all’interno di questa fondamentale istituzione finanziaria.
In breve, questo caso solleva profonde domande sul modo in cui vengono attuate le riforme del CBN e solleva legittime preoccupazioni sull’impatto di questi licenziamenti sull’economia nazionale e sul benessere dei dipendenti interessati. È essenziale che le autorità competenti esaminino attentamente la questione per garantire giustizia, equità e stabilità nel settore finanziario del Paese.