Il recente processo di Ogo davanti alla Corte Federale di Awka, presieduta dall’onorevole giudice Hauwa Yilwa, ha messo in luce una delle tragedie umane più toccanti che possano esistere: il traffico di bambini. Le accuse contro la donna riguardano il presunto acquisto e vendita di un bambino di cinque mesi presso il suo indirizzo di Onitsha il 6 luglio 2023. Questi atti sono punibili ai sensi della sezione 21 della legge sulla repressione e l’amministrazione della tratta di persone di 2015.
La triste vicenda è venuta alla luce dopo che il governo dello Stato di Anambra ha consegnato Ogo all’Agenzia nazionale per la proibizione della tratta di persone (NAPTIP) nell’ottobre 2023, a seguito di un’indagine di Fisayo Soyombo. Ciò ha evidenziato le attività di adozione illegale e traffico di bambini associate al suo orfanotrofio.
Nell’ambito di un’indagine approfondita avviata in risposta alle rivelazioni, Ogo è stato arrestato il 3 ottobre 2023 presso il Ministero degli affari sociali e delle donne ad Awka. Presentata in tribunale, si è dichiarata non colpevole. Tuttavia, le è stata concessa una cauzione di 1,3 milioni di ₦ e dovrà fornire due fideiussioni dello stesso importo per poter beneficiare della cauzione. Nel frattempo è detenuta nel carcere correzionale di Onitsha. Il processo proseguirà il 10 luglio 2024.
Questa storia toccante sottolinea l’importanza di rimanere vigili contro queste pratiche disumane che sfruttano i più vulnerabili. Sottolinea inoltre il ruolo cruciale dei media e delle autorità nella protezione dei diritti dei bambini. Speriamo che venga fatta giustizia e che vengano adottate misure più forti per combattere la tratta di esseri umani e gli abusi legati all’adozione.