L’aumento dei prezzi dei taxi e delle motociclette a Matadi nel giugno 2019 ha suscitato un’ondata di indignazione tra gli utenti dei trasporti pubblici. L’aumento, che passa da 600 a 700 franchi congolesi, è stato deciso durante una riunione di crisi seguita allo sciopero degli autisti.
Questa decisione è stata presa a causa dell’aumento dei prezzi del carburante osservato recentemente nella città di Matadi. Dallo scorso fine settimana, infatti, il prezzo di un litro di benzina è aumentato da 3.250 a 3.500 franchi congolesi. Questo aumento ha avuto ripercussioni dirette sui costi di esercizio di taxi e motocicli, da qui la necessità di adeguare le tariffe.
L’incontro di crisi, presieduto dal ministro provinciale dei trasporti, ha visto la partecipazione di diverse associazioni di trasportatori, come l’Associazione degli autisti del Congo (ACCO) e l’Associazione dei motociclisti del Kongo-Central (OMOKOC). Queste associazioni hanno espresso la loro preoccupazione per le difficoltà finanziarie incontrate dai loro membri a causa dell’aumento del prezzo del carburante.
Inoltre, lo sciopero degli autisti e dei motociclisti, contrassegnato da una “giornata senza taxi”, mirava ad ottenere un aumento più significativo del prezzo delle tariffe, da 600 a 1000 franchi congolesi. I manifestanti hanno denunciato anche le vessazioni della polizia che spesso subiscono nell’esercizio della loro professione, rendendo il loro lavoro ancora più difficile.
Questa situazione evidenzia le sfide affrontate dalle parti interessate nel settore del trasporto pubblico a Matadi. La fluttuazione dei prezzi del carburante e le pressioni economiche stanno mettendo a repentaglio la sostenibilità finanziaria di conducenti e motociclisti, richiedendo adeguamenti dei prezzi per garantire il loro sostentamento.
In conclusione, l’aumento del prezzo dei taxi e delle corse in moto a Matadi nel giugno 2019 riflette le realtà economiche affrontate dai trasportatori urbani. È fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze dei lavoratori del settore e le aspettative degli utenti, garantendo al contempo condizioni di lavoro dignitose e servizi di qualità per tutti.