Fatshimetrie – Ritorno a Bweremana di oltre 7.000 sfollati dopo un periodo trascorso nei rifugiati a Minova
Oltre 7.000 sfollati provenienti da Bweremana, nel territorio di Masisi (Nord Kivu), sono finalmente tornati nella loro città dopo un periodo difficile trascorso nei rifugi di Minova. Questo movimento di ritorno, iniziato circa un mese fa, si è intensificato a seguito di un pattugliamento e di un’operazione per stanare i ribelli nella regione dell’asse Minova-Bweremana.
Secondo il presidente della società civile locale, Floribert Musanganya, questo ritorno massiccio della popolazione è un segnale incoraggiante. Egli ha sottolineato che più del 70% degli abitanti sono ritornati a Bweremana, soprattutto a causa dell’avanzata delle forze lealiste per contenere il nemico nei dintorni della collina di Ndumba. Musanganya ha invitato il governo a mantenere la pressione sui ribelli per evitare qualsiasi riorganizzazione da parte loro.
Nel corso della sua recente visita nella regione, il governatore militare del Nord Kivu, il maggiore generale Peter Cirimwami, ha portato notizie rassicuranti alla popolazione. Ha accennato ai lavori in corso per riaprire la strada tra Bweremana e Sake, invitando i residenti alla pazienza. Assicura che le autorità sono pienamente impegnate a garantire la sicurezza della popolazione locale.
Nonostante questo ritorno di massa di sfollati a Bweremana e nella regione del Sake, persiste la preoccupazione per la continua presenza di ribelli nell’area circostante. I residenti restano vigili e sperano di poter tornare alla vita normale in un clima di pace e sicurezza.
Questo movimento di sfollati per il ritorno evidenzia la resilienza e la determinazione della popolazione locale nel ricostruire le proprie case e le proprie vite nonostante le persistenti sfide alla sicurezza. Sottolinea inoltre l’importanza del sostegno continuo da parte delle autorità per garantire la stabilità e la protezione dei civili nella regione del Nord Kivu.